Stipendi 2025: un terzo va al fisco, 2,5 milioni di evasori a rischio.

Stipendi 2025: un terzo va al fisco, 2,5 milioni di evasori a rischio.

Stipendi 2025: un terzo va al fisco, 2,5 milioni di evasori a rischio.

Cedolino Stipendiale e Le Trattenute Fiscali in Italia

Un dipendente italiano si vede trattenere mediamente un terzo del proprio stipendio lordo a causa delle imposte e dei contributi previdenziali. Le trattenute fiscali sono quelle che generano maggiore malcontento tra i lavoratori, soprattutto considerando che nel nostro Paese si stima che ci siano circa 2,5 milioni di evasori fiscali.

Secondo l’Ufficio studi della Cgia, il 2025 ha visto i contribuenti italiani dover lavorare per ben 156 giorni solo per soddisfare le richieste del fisco. Questo dato illustra in modo chiaro il peso fiscale che grava sui lavoratori, che dal 1° gennaio fino ai primi giorni di giugno sono impegnati a “pagare il fisco”. Solo nei restanti 209 giorni dell’anno, dal 6 giugno fino al 31 dicembre, possono avvalersi dei propri guadagni per sé e per le proprie famiglie.

In ambito scolastico, gli stipendi netti variano sensibilmente. Gli insegnanti precari e neo-assunti guadagnano mediamente tra i 1.400 e i 1.500 euro netti al mese, mentre i docenti delle secondarie superiori con oltre 35 anni di anzianità possono arrivare a guadagnare più di 2.100 euro netti. La media per gli insegnanti si attesta attorno ai 1.700 euro netti mensili.


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