Studentessa denuncia: “Troviamo insegnanti motivati, basta con l’apatia scolastica!”
Barbara Maduli, dirigente scolastica con 35 anni di esperienza, ha condiviso la sua opinione sul tema. Secondo lei, “la didattica tradizionale non funziona più.” Maduli sottolinea la necessità di un approccio laboratoriale, in cui gli studenti siano protagonisti del loro processo di apprendimento. “Il docente deve aggiornare le sue competenze, non limitandosi a trasmettere informazioni ma instaurando relazioni empatiche con gli studenti.”
“Gli insegnanti devono essere in grado di incoraggiare i ragazzi, affinché si sentano supportati durante il loro percorso di crescita,” aggiunge. “Il vero insegnamento si riflette nella capacità di promuovere l’autostima e il potenziale degli studenti.” Con una visione olistica dell’educazione, Maduli propone un modello educativo in cui ogni aspetto del percorso scolastico è curato e valorizzato.
Il sistema scolastico italiano deve affrontare sfide significative, e la critica di una studentessa può rappresentare l’inizio di un dialogo necessario per il cambiamento. Le voci dei giovani meritano di essere ascoltate, e le proposte per una scuola più inclusiva ed empatica devono diventare parte integrante del dibattito educativo. Investire nella formazione degli insegnanti e nella cura degli studenti potrebbe portare a una vera rivoluzione del sistema, in un’ottica di crescita comune.
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