Studenti contro scuola: proteste e contestazioni infiammano il mondo dell’istruzione.

Studenti contro scuola: proteste e contestazioni infiammano il mondo dell’istruzione.

La risposta del Ministro Valditara: “Non ci intimidiscono”

Il Ministro Valditara non ha tardato a replicare alle accuse, ribadendo la sua visione di una scuola come luogo di confronto e crescita, non di violenza o conflitto. “La scuola è luogo di confronto, non di violenze o di guerra. Questi gruppi dimostrano di essere fermi a una visione della società che non garantisce progresso, né sviluppo, né occupazione”, ha dichiarato.

Il Ministro ha poi difeso le riforme contestate, sottolineando come il voto in condotta promuova la responsabilità individuale e il rispetto, mentre la riforma degli istituti tecnico-professionali mira a garantire un’occupazione ben retribuita e in tempi rapidi a tanti giovani. Ha inoltre rimarcato che la riforma dell’esame di stato punta a ridare significato al concetto di maturità, valutando la crescita a 360 gradi dello studente.

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