Studenti e politica: quando il cattivo esempio influenza il comportamento giovanile.
La Giustizia Sociale: Il Fondamento Dimenticato
Troppo spesso, nel dibattito pubblico, si parla di diritti e doveri in modo astratto, senza considerare il contesto sociale in cui questi si concretizzano. Molti di coloro che si ergono a difensori di prerogative da assegnare o dispensare sembrano ignorare cosa sia realmente la giustizia sociale.
La giustizia sociale si occupa delle difficoltà che i cittadini incontrano nel mondo del lavoro, dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria e dei bisogni economici. Essa mira ad adottare le misure necessarie per esaminare, affrontare e rimuovere tali difficoltà, garantendo a tutti pari opportunità e una vita dignitosa. Fonte: Nazioni Unite
Anziché concentrarsi esclusivamente sulla cittadinanza e sulla Costituzione in classe, o sui diritti civili come strumento di propaganda elettorale, la politica dovrebbe innanzitutto dare l’esempio, osservando scrupolosamente la Carta costituzionale e rimediando alle proprie mancanze. Solo così sarà possibile concentrarsi efficacemente sulla tutela della giustizia sociale, che dovrebbe essere la priorità assoluta.
L’Esempio come Fondamento dell’Educazione Civica
Senza giustizia sociale, qualsiasi progetto di riforma o di sensibilizzazione rischia di essere percepito come demagogico e ipocrita, destinato a rimanere una facciata o a raggiungere solo una ristretta cerchia di persone. La giustizia sociale, al contrario, contiene e sostiene tutti gli altri obiettivi, fornendo loro un fondamento solido e duraturo.
Come ha sottolineato Leone XIV il 17 maggio scorso, c’è un “bisogno diffuso di giustizia, soprattutto da parte dei giovani”. La politica e la scuola devono imparare a riconoscere gli sguardi dei ragazzi che ci interpellano sull’ingiustizia dilagante, rispondendo con azioni concrete e coerenti. Fonte: Vatican News
