Studenti vogliono riappropriarsi della scuola: manifestazioni Uds il 14 novembre in oltre 30 città.
Un Percorso di Mobilitazione e Lotta
L’UdS ha annunciato tramite i propri canali social, in particolare il profilo Instagram ufficiale (@unionedeglistudenti), il significato della giornata di mobilitazione: il 14 novembre simboleggia una tappa importante in un lungo cammino di protesta volto a mettere in difficoltà il governo Meloni e il Ministro Valditara. Il sindacato studentesco ha messo in connessione le proprie rivendicazioni con tematiche di rilevanza sociale e internazionale, come la solidarietà al popolo palestinese. In un post del 18 ottobre 2025, l’UdS ha denunciato l’indifferenza del governo italiano di fronte a gravi crisi umanitarie.
Il documento “Saperi liberi per studenti liberi”, pubblicato su Left.it il 15 novembre 2024, offre una visione chiara di ciò che l’UdS intende per una scuola pubblica, critica e democratica. Questi punti includono richieste per un insegnamento più attivo e meno basato su nozioni puramente teoriche, investimenti urgenti per garantire la sicurezza e l’accessibilità degli edifici scolastici, e borse di studio affiancate da trasporti gratuiti.
Le richieste si completano con un appello per una reale rappresentanza degli studenti nei processi decisionali e l’implementazione di servizi psicologici negli istituti, oltre a una revisione del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) per meglio tutelare gli studenti nei luoghi di lavoro.
