Supplenze brevi per docenti nel 2025/2026: tutto sull’interpello e il suo funzionamento.
L’O.M. 88 del 2024 introduce importanti novità riguardanti le supplenze per il personale docente all’articolo 13, focalizzandosi sul conferimento delle supplenze brevi e temporanee. Queste sono gestite dai dirigenti scolastici attraverso l’utilizzo delle graduatorie d’istituto, ma anche grazie alle graduatorie degli istituti viciniori. In caso di necessità, i dirigenti possono ricorrere alla procedura dell’interpello per individuare i docenti adatti.
Che cos’è l’interpello
L’interpello rappresenta una procedura importante prevista dalla normativa vigente. I dirigenti scolastici la attivano quando, per assegnare una supplenza di breve durata, non riescono a trovare docenti disponibili nelle graduatorie d’istituto o negli istituti vicini. Questa modalità permette di ampliare le possibilità di reclutamento, garantendo una risposta tempestiva alle esigenze didattiche.
Come funziona l’interpello per le supplenze
Nel caso in cui il dirigente scolastico non trovi un docente nella graduatoria del proprio istituto, può contattare gli istituti viciniori della stessa provincia. Se anche in questo caso non riesce a trovare il supplente desiderato, l’iter prevede la pubblicazione di un avviso. Questo avviso sarà visibile sul sito ufficiale dell’istituto scolastico e su quello dell’Ufficio Scolastico Territoriale (UST) competente.
