Supplenze su posti comuni da docenti di sostegno: illegittimità e normativa.
Alternare il docente di sostegno a un ruolo curricolare cambia drasticamente la sua funzione. Per il tempo in cui è impiegato in una supplenza, egli si trasforma di fatto in un docente curriculare, assorbendo compiti per i quali non è stato assegnato. Questo non impatta solo sulla continuità del servizio pubblico, ma soprattutto interferisce con l’inclusione dell’alunno disabile. Il docente di sostegno deve essere presente e operativo per garantire un’educazione di qualità, che rispetti i principi di inclusione e uguaglianza sanciti dalla Costituzione Italiana.
La Necessità di una Regolamentazione Chiara
In questo contesto, emerge l’urgenza di una regolamentazione chiara e definitiva sull’impiego dei docenti di sostegno. Le linee guida e le circolari vigenti dovrebbero essere riviste per riflettere l’importanza cruciale di mantenere l’integrità di questa figura professionale all’interno del sistema scolastico. È essenziale che sia garantita l’adeguata preparazione dei docenti di sostegno, affinchè possano affrontare le sfide quotidiane legate all’inclusione degli alunni disabili, insieme all’importanza del loro ruolo nella comunità scolastica.
