Tamagotchi: il pulcino virtuale torna in una nuova versione

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Torna il pulcino virtuale: il Tamagotchi. Il tormentone degli anni Novanta è stato riportato in vita da Aki Maita, colei che lo ha inventato. È stato presentato in Giappone al prezzo di circa 16 euro. Filologiche sono anche le sue funzioni: bisogna far crescere un pulcino virtuale prendendosene cura. E se non lo si fa il pulcino muore. Una questione che in Italia, durante gli anni ’90, scatenò polemiche, tanto che Angelo Bonelli, all’epoca capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, ne chiese il sequestro.

Il Tamagotchi, il pulcino virtuale è tornato, ma questa volta si gestisce tutto dal nostro polso.

L’idea di Aki Maita si è sviluppata dalla voglia di avere un animale domestico, così nacque il Tamagotchi. A 21 anni di distanza possiamo contare 37 versioni realizzate e 76 milioni di pezzi venduti, grazie ai nuovi device portatili. Smartphone, tablet e ora l’Apple Watch. Dai piccoli “ovetti” degli anni ’90 al display da 1.3 pollici dell’orologio ideato da Cupertino. Sì, perché i pulcini di Maita rivivranno sul polso, grazie all’app di Bandai. In questo modo, sarà ancora più facile tenere d’occhio lo stato di salute del proprio pulcino e provvedere ai suoi bisogni primari. Quindi se avete avuto nostalgia del vostro Tamagotchi, è il momento giusto per ripensarci.

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