Equità nei concorsi pubblici: il ruolo cruciale del GPS per una valutazione trasparente.

Equità nei concorsi pubblici: il ruolo cruciale del GPS per una valutazione trasparente.

Proposte Alternative per il Futuro del Reclutamento

Un’alternativa potrebbe essere la creazione di una Graduatoria Nazionale di Immissione in Ruolo (GNIR) transitoria, in cui confluirebbero sia i docenti provenienti dalle GPS che gli idonei e vincitori di concorso. Questa graduatoria dovrebbe basarsi su criteri chiari e oggettivi, come gli anni di servizio, la continuità nella stessa provincia, il superamento di un concorso e l’abilitazione. È fondamentale porre fine alla corsa all’acquisto di titoli. I corsi abilitanti dovrebbero essere gratuiti e organizzati direttamente dalle istituzioni scolastiche, non trasformati in un mercato che grava ulteriormente sulle spalle dei precari. Inoltre, sarebbe opportuno sospendere nuovi concorsi fino allo svuotamento delle graduatorie di idonei e vincitori già esistenti.

La polarizzazione dei docenti in fazioni contrapposte non è d’aiuto. È necessaria una scelta equa, stabile e condivisa. Al di là delle differenze di percorso, tutti i docenti – idonei, vincitori di concorso e precari storici – hanno contribuito e continuano a contribuire a sostenere la scuola italiana. È da questo che bisogna ripartire. Serve una riforma strutturale del reclutamento, chiara e stabile, che ponga fine a decenni di precarietà e restituisca dignità alla professione docente.


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