Tognetti quinta nella finale di World Cup di Pentathlon moderno ad Alessandria d’Egitto.

Tognetti quinta nella finale di World Cup di Pentathlon moderno ad Alessandria d’Egitto.

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Aurora Tognetti Brilla nella Finale di World Cup di Pentathlon Moderno

ROMA (ITALPRESS) – Grande successo per Aurora Tognetti, la giovane pentatleta ventiseienne del Centro Sportivo Carabinieri, che ha conquistato un prezioso quinto posto alla Finale di World Cup di Pentathlon Moderno ad Alessandria d’Egitto. Questa competizione rappresenta un passo importante nella carriera di Tognetti, che ha avuto modo di mostrare il suo talento anche in un contesto di alto livello.

Nella competizione, che ha visto la partecipazione di atlete provenienti da diverse nazioni, Aurora ha mostrato grande determinazione e tenacia. La gara, altamente competitiva e avvincente, ha messo in luce alcune difficoltà, in particolare al poligono, dove alcuni errori hanno penalizzato la sua performance. Troviamo, comunque, particolarmente interessante come le due pentatlete italiane abbiano dimostrato il loro valore fin dai primi momenti, con Tognetti e Alice Rinaudo che si sono messe in evidenza nella prova di scherma.

Un Percorso di Crescita e Successo

Aurora ha chiuso la fase di scherma conquistando risultati significativi che le hanno permesso di avanzare nel tabellone. Nonostante Rinaudo abbia terminato la gara al quattordicesimo posto, Tognetti ha continuato a brillare, portandosi alla ribalta grazie alla sua performance nel salto ostacoli, dove ha realizzato il secondo miglior tempo (00:33.35), superata solo dalla talentuosa Farida Khalil (00:29.20).

Dopo una gestione strategica nel nuoto e un laser run in cui è partita per prima, Aurora ha chiuso la gara con un punteggio totale di 1429 punti. Nel suo percorso ha dichiarato: “Ho chiuso la mia prima Finale di Coppa del Mondo in quinta posizione, non mi posso lamentare! Sono molto contenta, ma non pienamente soddisfatta perché mi sono vista sfuggire per qualche errore di troppo nel tiro una possibile medaglia”. Le sue parole dimostrano la grande competitività e il desiderio di miglioramento continuo.

Per il futuro, Tognetti ha fissato obiettivi ambiziosi: “Adesso voglio consolidare le mie sicurezze e migliorare nelle discipline dove ho ancora delle difficoltà”, ha affermato. La pentatleta ha inoltre espresso gratitudine verso il suo staff e la sua famiglia, sottolineando come il sostegno emotivo e professionale sia fondamentale nel suo percorso.

Farida Khalil ha dominato la gara, totalizzando un punteggio di 1470 punti, ma alle sue spalle si è svolta una battaglia entusiasmante per il podio. Con un’ottima performance, la coreana Seungmin Seong e la polacca Malgorzata Karbownik hanno dato vita a una competizione serrata per il secondo e terzo gradino. Karbownik ha chiuso al quarto posto, dimostrando di avere una prestazione solida, mentre l’ungherese Blanka Guzi ha effettuato una rimonta impressionante, passando dalla sesta alla terza posizione.

Eccellenza Italiana e Progetti Futuri

Nel pomeriggio, si è tenuta la finale maschile presso l’Arab Academy for Science Technology & Maritime Transport (AASTMT). Moutaz Mohamed ha trionfato con un punteggio record di 1583 punti, consolidando il suo status di campione. Il pentatleta della Repubblica Ceca Matej Lukas ha ottenuto un meritatissimo secondo posto. L’Italia ha visto anche Roberto Micheli concludere al decimo posto, segnando un’importante esperienza personale in questa competizione.

La Nazionale Italiana di Pentathlon Moderno ora guarda verso i prossimi eventi internazionali, con particolare interesse per i Campionati Europei previsti a Madrid dal 21 al 27 luglio 2025. Questa manifestazione rappresenta un passo cruciale per il team italiano, desideroso di confermarsi ai massimi livelli. A fine agosto, dal 25 al 30, si svolgeranno anche i Campionati Mondiali a Kaunas, in Lituania, dove si prevede una forte partecipazione italiana.

Secondo recenti dichiarazioni di Marco D’Alonzo, presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, “Questo quinto posto di Tognetti rappresenta un segnale positivo per il futuro del nostro sport. La crescita dei nostri atleti è costante e siamo fiduciosi per i prossimi impegni”. In questo contesto, è evidente come il supporto e l’impegno del team di allenatori e familiari siano essenziali per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.

Concludendo, il percorso di Aurora Tognetti è solo all’inizio, e la determinazione mostrata in questa Finale di World Cup è certamente un presagio di successi futuri. Il mondo del pentathlon moderno sta guardando con attenzione alla giovane promessa italiana, pronta a conquistare nuove sfide e traguardi.

(Fonte: ITALPRESS)

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