Trentino: Piano Banda Ultra Larga completato, connessioni superveloci per tutti gli abitanti
Il completamento del Piano Banda Ultra Larga (Bul) in Trentino segna un’importante tappa per la connettività digitale nella provincia. Realizzato da un accordo tra la Provincia di Trento, Infratel Italia, Open Fiber e Trentino Digitale, il progetto ha portato la rete FTTH in 161 comuni, raggiungendo circa 214 mila unità immobiliari e 272 mila abitanti. L’iniziativa, avviata nel 2018, ha richiesto un investimento di oltre 135 milioni di euro, con l’obiettivo di ridurre il divario digitale e migliorare la competitività economica. La nuova rete sarà gestita da Open Fiber per i prossimi vent’anni.
Completamento del Piano Banda Ultra Larga in Trentino
TRENTO (ITALPRESS) – La Provincia autonoma di Trento, insieme a Infratel Italia, Open Fiber e Trentino Digitale, ha ufficializzato il termine del Piano Banda Ultra Larga (Bul), portando connettività ultraveloce a 164 dei 166 comuni del Trentino. Di questi, 161 sono ora serviti dalla rete FTTH (Fiber To The Home). Avviato nel 2018, il piano è frutto di un accordo tra il Ministero delle Imprese e la Provincia, sostenuto dalle rispettive società, con Open Fiber come esecutore.
L’obiettivo dell’iniziativa era di garantire la copertura di 161 Comuni delle aree bianche, escluse dagli investimenti privati. Le aree nere, che comprendono i cinque principali Comuni (Trento, Rovereto, Riva, Arco e Pergine), non sono state parte del progetto, poiché già servite da operatori privati.
Achille Spinelli, vicepresidente della Provincia, ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura per la competitività delle imprese e per colmare il divario digitale, definendo il completamento un investimento significativo per il futuro della comunità trentina. Il Piano Bul ha visto la realizzazione di 2.428 chilometri di rete, raggiungendo circa 214 mila unità immobiliari nelle aree periferiche, con un tasso di attivazione del 9,8%.
Il contributo della Provincia al Piano Bul ammonta a quasi 73 milioni di euro, provenienti da risorse interne e fondi assegnati per lo sviluppo delle aree rurali. Pietro Piccinetti di Infratel Italia ha evidenziato l’importanza della sinergia tra enti pubblici e privati, mentre Giuseppe Gola di Open Fiber ha dichiarato che la nuova rete supporterà la competitività e il turismo del territorio, garantendo pari opportunità anche nei piccoli comuni.
Infine, il lavoro congiunto ha portato a una copertura ultraveloce per circa 272 mila residenti, con connessioni alternative garantite in zone difficili. La rete rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita da Open Fiber per i prossimi vent’anni.
Completamento del Piano Banda Ultra Larga in Trentino
TRENTO (ITALPRESS) – La Provincia autonoma di Trento, Infratel Italia, Open Fiber e Trentino Digitale hanno annunciato il termine del Piano Banda Ultra Larga (Bul) in Trentino. Questo progetto ha reso disponibile la connettività ultraveloce in 164 dei 166 comuni della provincia, con 161 comuni raggiunti dalla rete FTTH (Fiber To The Home). Iniziato nel 2018, il piano è frutto di un accordo tra il Ministero delle Imprese e della Provincia di Trento, supportato da Infratel e Trentino Digitale, con Open Fiber come esecutore.
L’iniziativa si è focalizzata sulla copertura delle Aree Bianche del Trentino, zone periferiche tradizionalmente escluse dagli investimenti privati. Le aree nere, ovvero i principali comuni come Trento e Rovereto, non sono state incluse nel progetto, poiché già servite dagli operatori privati. “Celebriamo un traguardo significativo per il Trentino,” ha affermato Achille Spinelli, vicepresidente della Provincia, sottolineando l’importanza della collaborazione tra il settore pubblico e privato.
Il Piano Bul ha portato alla creazione di 2.428 chilometri di rete in fibra ottica, toccando circa 214 mila unità abitative e commerciali, equivalenti a circa 272 mila abitanti. L’attivazione dei servizi ha raggiunto un tasso del 9,8%, in linea con la media nazionale. L’investimento complessivo da parte di Open Fiber ha superato i 135 milioni di euro, di cui quasi 73 milioni forniti dalla Provincia tramite varie fonti di finanziamento.
La realizzazione della rete FTTH ha inoltre aperto la strada a future iniziative strategiche per il territorio. Cristiana Pretto, dirigente generale della Provincia, ha affermato che la nuova infrastruttura rappresenta un passo fondamentale verso l’offerta di nuovi servizi digitali. Paolo Girardi, presidente di Trentino Digitale, ha aggiunto che l’ente ha fornito supporto logistico e personale qualificato, favorendo così un’efficace sinergia tra le istituzioni coinvolte.
Non perderti tutte le notizie di tecnologia su Blog.it
