Usi, effetti collaterali e tipi di liquori e distillati più popolari

Usi, effetti collaterali e tipi di liquori e distillati più popolari

2. Alcol Metilico (Metanolo)

L’alcol metilico, noto anche come metanolo o alcol di legno, è ampiamente utilizzato nell’industria per la sua efficacia come solvente industriale. È un componente chiave nella produzione di numerosi prodotti come solventi per vernici, antigelo e inchiostri per stampa. Inoltre, il metanolo è una materia prima fondamentale per la sintesi di composti molto importanti, come acetone, metano e formaldeide, che trovano impiego nella fabbricazione di plastiche, esplosivi e altri materiali industriali.

Il metanolo e i suoi vapori sono altamente infiammabili e richiedono massima attenzione durante la manipolazione e il trasporto. Pur avendo aspetto e odore simili all’etanoalcol (etanolo), il metanolo è estremamente tossico per l’uomo: l’ingestione di appena 10 ml può causare cecità permanente e 30 ml possono portare a coma o alla morte.

Per evitare il consumo accidentale o intenzionale di etanolo destinato all’uso industriale, al metanolo vengono aggiunte piccole quantità che ne denaturano la composizione, rendendo questo alcol denaturato tossico e inadatto al consumo umano.

3. Alcol Etilico (Etanolo) e i Suoi Usi

L’alcol etilico o etanolo è il tipo di alcol presente in tutte le bevande alcoliche e rappresenta l’unica forma sicura per il consumo umano, se assunto con moderazione. Oltre al suo utilizzo ricreativo, l’etanolo è impiegato come additivo nei carburanti e come solvente industriale quando denaturato.

La principale differenza tra etanolo e isopropanolo risiede nel fatto che il primo può essere consumato con moderazione, mentre il secondo è completamente tossico e inadatto al consumo umano. L’alcool denaturato, contenente metanolo, è impiegato a scopo industriale, ma è irritante e potenzialmente dannoso per la pelle e non deve essere utilizzato come disinfettante corporeo. Alcune tipologie di alcol denaturato cosmetico di qualità possono essere utilizzate nella produzione di profumi e tonici per la pelle. Inoltre, l’etanolo è usato nella produzione di anestetici come l’etere.


L’alcol etilico agisce sul sistema nervoso centrale potenziando l’effetto del neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirrico), responsabile della sensazione di rilassamento. Gli effetti del consumo moderato comprendono euforia, felicità, aumento della sociabilità e riduzione dell’ansia. Dosi elevate possono invece compromettere memoria, capacità cognitive, funzioni motorie e sensoriali.

Attraverso il processo di fermentazione, lieviti o batteri trasformano gli zuccheri in etanolo. Le materie prime utilizzate includono orzo, grano, uva e altri cereali o frutti, a seconda del tipo di bevanda alcolica che si intende produrre. Le bevande fermentate possono essere consumate direttamente o sottoposte a distillazione per aumentare la concentrazione alcolica.


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