Valditara contestato: studenti in rivolta contro le riforme scolastiche percepite come impoverenti.

Valditara contestato: studenti in rivolta contro le riforme scolastiche percepite come impoverenti.

Voto in Condotta e Maturità: Verso un “Disciplinamento” Repressivo?

Un altro punto di contestazione riguarda il “disciplinamento” crescente all’interno delle scuole. I collettivi citano la riforma del voto in condotta e le modifiche all’esame di maturità, percepite come strumenti per normalizzare una “stretta repressiva” necessaria a contenere possibili forme di dissenso. L’obiettivo, secondo gli studenti, sarebbe quello di reprimere qualsiasi forma di alterità rispetto ai progetti di “devastazione” portati avanti dal governo.

Di fronte a questa situazione, i collettivi studenteschi si appellano all’organizzazione e alla mobilitazione. Ritengono necessario saper leggere le manifestazioni concrete di queste contraddizioni nei propri contesti, potenziando i conflitti esistenti e creandone di nuovi, al fine di sovvertire i piani di “devastazione”. L’organizzazione studentesca di massa è considerata fondamentale per dichiarare “guerra a chi la guerra vuole portare”.


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