William Kaelin, Premio Nobel, alla Cattolica di Roma: una lectio imperdibile sulla medicina innovativa.

William Kaelin, Premio Nobel, alla Cattolica di Roma: una lectio imperdibile sulla medicina innovativa.

William Kaelin, Premio Nobel, alla Cattolica di Roma: una lectio imperdibile sulla medicina innovativa.

Lectio Magistralis del Premio Nobel William G. Kaelin Jr. all’Università Cattolica di Roma

ROMA (ITALPRESS) – Lunedì 27 ottobre alle ore 14.30, l’Auditorium della Sede di Roma dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ospiterà una Lectio magistralis tenuta dal professor William G. Kaelin Jr., docente di Medicina all’Università di Harvard e al Dana-Farber Cancer Institute. L’argomento della lezione è “The VHL tumor suppressor: insights into oxygen sensing, cancer immunity, and drugging the undruggable”. Questo incontro rappresenta un’opportunità unica per approfondire tematiche cruciali della ricerca biomedica, attirando l’attenzione di studenti, accademici e professionisti del settore.

Un Evento di Rilievo per la Comunità Accademica

L’evento è organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia nell’ambito della serie “Letture di Facoltà” e dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Questi incontri forniscono momenti di riflessione sui progressi recenti nel campo della ricerca medica e contribuiscono a creare un ambiente di confronto e dibattito tra diverse realtà accademiche e professionali. La presenza del professor Kaelin non solo arricchisce il curriculum formativo della Cattolica, ma rappresenta anche un’opportunità di ascoltare le esperienze di un ricercatore di fama mondiale.

Il professor Kaelin è stato insignito del Premio Nobel per la Medicina nel 2019, insieme a Sir Peter J. Ratcliffe e Gregg L. Semenza, per il loro lavoro pionieristico sui meccanismi attraverso cui le cellule percepiscono le variazioni di ossigeno. Questi processi sono fondamentali per la sopravvivenza cellulare e per la comprensione di numerose malattie, inclusi vari tipi di cancro, malattie cardiovascolari e condizioni metaboliche.

La speciale lezione di Kaelin garantirà alla comunità l’occasione di approfondire argomenti come l’immunità nei tumori e le nuove prospettive terapeutiche. “La presenza del professor Kaelin nella nostra Università – afferma il professor Alessandro Sgambato, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia – è un’occasione di altissimo valore per la nostra comunità accademica. La sua esperienza stimola a considerare come la ricerca di base, promossa da curiosità e rigorosità, possa tradursi in innovazioni cliniche che generano benefici concreti per i pazienti.”

Inoltre, l’importanza della ricerca scientifica e della sua applicazione nella pratica clinica è un tema centrale nell’operato dell’Università Cattolica. L’interazione tra la ricerca, l’insegnamento e l’assistenza medica è vista come la chiave per un progresso sostenibile nel mondo della salute.

Il Contributo della Ricerca alla Salute Pubblica

Il professor Antonio Gasbarrini, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha sottolineato l’importanza dell’incontro con Kaelin, definendolo un momento ispiratore per tutti i medici e i ricercatori. “La sua scoperta sui meccanismi cellulari di risposta all’ossigeno ci ricorda che ogni avanzamento scientifico nasce dal coraggio di interrogare la natura con umiltà e metodo,” ha dichiarato Gasbarrini. Questo spirito di ricerca e condivisione si riflette nel lavoro dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli, che collaborano per garantire un futuro migliore a pazienti e comunità, promuovendo una scienza che parte dal laboratorio per arrivare al letto del paziente.

Il ciclo di letture “Letture di Facoltà” ha l’obiettivo di incoraggiare la discussione su tematiche attuali e sfide emergenti in ambito medico e scientifico. Pertanto, eventi come quello del 27 ottobre non sono solo momenti di aggiornamento, ma opportunità preziose di networking e condivisione di idee tra esperti di livello internazionale.

La Lectio di Kaelin rappresenta, quindi, un’ulteriore occasione per la comunità accademica per riflettere sul futuro della medicina e della ricerca scientifica. L’Università Cattolica si conferma come un polo di eccellenza in cui la formazione si coniuga con l’impegno etico e sociale, mirando a un progresso che non dimentica mai il benessere del paziente.

Per maggiori informazioni sui dettagli dell’evento, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Università Cattolica e quello della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

– Foto Università Cattolica di Roma –

(ITALPRESS)

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