Riscatto della laurea: ddl Bucalo riduce il costo annuale da 6.000 a 900 euro.
Il Disegno di Legge per il Riscatto Universitario: Cosa Cambierà per i Docenti?
Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata su un disegno di legge proposto dalla senatrice Ella Bucalo (Fratelli d’Italia), volto a modificare il regime di riscatto dei corsi universitari per il personale del comparto istruzione e ricerca. Questo provvedimento potrebbe avere un impatto significativo per decine di migliaia di docenti italiani interessati al riscatto agevolato degli anni universitari.
La proposta, che modifica l’articolo 2 del decreto legislativo del 30 aprile 1997, n. 184, è stata ampiamente discussa e analizzata da diverse testate nazionali. Alcuni quotidiani hanno addirittura fornito simulazioni e calcoli per valutare la convenienza di questo riscatto. A prima vista, pare che il provvedimento sia già in una fase avanzata, ma la verità è ben diversa.
Stato Attuale del Disegno di Legge
Il disegno di legge della senatrice Bucalo è stato presentato al Senato nel marzo di quest’anno ed è attualmente assegnato alla X Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale. Questa Commissione ha il compito di acquisire i pareri delle commissioni competenti, ovvero la 1ª (Affari costituzionali), la 5ª (Bilancio) e la 7ª (Cultura e istruzione). Sarà possibile operare in sede redigente, approvando il disegno di legge articolo per articolo, prima di inviarlo all’aula, che non potrà più modificarne il contenuto.
Nonostante le attese e le speculazioni, l’esame del progetto di legge non è ancora iniziato e non è nemmeno calendarizzato, il che lascia presagire che i tempi di approvazione potrebbero allungarsi notevolmente.
