Permessi retribuiti per malattie gravi: diritto per docenti e ATA a condizioni specifiche
Il personale scolastico, inclusi docenti e personale ATA, ha diritto a permessi retribuiti per gravi patologie, a determinate condizioni. Per poter accedere a questi permessi, è necessario che la grave patologia sia riconosciuta dalla competente ASL. Inoltre, il richiedente deve presentare una domanda per le giornate di assenza legate a terapie necessarie. Queste assenze non vengono considerate nel conteggio dei giorni di malattia ordinaria e non ci sono limiti sul numero di giorni che possono essere fruiti. In caso di terapie che comportano un’invalidità temporanea o parziale, le assenze relative, oltre ai giorni di ricovero in ospedale o di day hospital, sono escluse dal conteggio per malattia, garantendo così l’intera retribuzione.
Normativa sui permessi per gravi patologie
Secondo l’art. 17, comma 9 del CCNL scuola 2006/2009, i dipendenti, sia ATA che docenti, possono fruire di permessi retribuiti illimitati in caso di grave patologia. Queste assenze non influiscono sul periodo di conservazione del posto, stabilito in 18 mesi dal comma 1 dello stesso articolo.
