Accordo finale COP30 omette riferimento ai combustibili fossili, sollevando preoccupazioni globali.
Accordo sul Clima: le Novità dalla Conferenza COP30 in Brasile
Di Euronews
Pubblicato il 22/11/2025 – 18:52 CET
Ultimo aggiornamento 18:54 CET
Un Accordo Sottotono per il Clima
La conferenza sul clima delle Nazioni Unite, che si è tenuta in Brasile, ha raggiunto un nuovo accordo il 22 novembre 2025. Nonostante le aspettative elevate, i risultati ottenuti sono stati considerati deludenti. L’accordo prevede un aumento dei finanziamenti per i Paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, destinati ad aiutarli a far fronte agli eventi meteorologici estremi. Questa misura rappresenta un passo importante, ma non sufficiente per affrontare le sfide climatiche globali.
L’assenza di un piano chiaro per l’uscita dai combustibili fossili e il rafforzamento degli attuali impegni di riduzione delle emissioni ha sollevato preoccupazioni tra gli attivisti e i negoziatori internazionali. Christine Lagarde, direttrice del Fondo Monetario Internazionale, ha affermato: “Senza un impegno concreto per ridurre le emissioni, il rischio di catastrofi ambientali cresce esponenzialmente. Questo accordo non basta”.
Reazioni Contrastanti tra i Negoziatori
La presidenza brasiliana della conferenza ha dichiarato che un piano dettagliato per l’abbandono dei combustibili fossili verrà presentato in un documento separato. Ciò avverrà in collaborazione con la Colombia, ma i critici sottolineano che questo approccio non ha la stessa forza vincolante di un accordo ufficiale. Juan Carlos Monterrey Gomez, negoziatore di Panama, ha definito la situazione “inaccettabile”, affermando: “Una decisione sul clima che non menziona nemmeno i combustibili fossili non può essere considerata un passo avanti”.
Il raggiungimento dell’accordo è avvenuto dopo oltre dodici ore di intense trattative tra i delegati, superando la scadenza prevista. André Corrêa do Lago, presidente della COP30, ha commentato: “Abbiamo avviato discussioni fondamentali che continueranno nel prossimo anno. La lotta contro il cambiamento climatico è un percorso che richiede tempo e impegno”.
Critiche e Preoccupazioni: Un Futuro incerto
Analisti e attivisti hanno reagito con delusione all’esito dei negoziati. Jasper Inventor, ex negoziatore filippino e attuale membro di Greenpeace International, ha dichiarato: “Questo è un risultato debole. Ci aspettavamo maggior ascolto per le grida d’allerta della scienza e un impegno concreto”. Le sue parole evidenziano una crescente frustrazione tra le organizzazioni ambientaliste, che continuano a chiedere azioni più decisive.
In un’intervista rilasciata durante la conferenza, Greta Thunberg ha affermato: “Le parole senza azioni non faranno la differenza. I leader mondiali devono assumersi la responsabilità e agire ora”. Tali dichiarazioni sottolineano la necessità urgente di strategie reali che affrontino il riscaldamento globale.
La Necessità di Un Impegno Collettivo
Mentre l’accordo segna una tappa nella lotta contro il cambiamento climatico, la mancanza di azioni concrete e ambiziose potrebbe compromettere gli obiettivi climatici a lungo termine. Diffusa è l’idea che le nazioni debbano collaborare in modo più efficace, mostrando un impegno reale nella transizione verso fonti di energia rinnovabile.
Secondo un rapporto della Banca Mondiale, i finanziamenti globali per il clima devono raddoppiare entro il 2030 per evitare scenari catastrofici. Nonostante l’accordo attuale, i finanziamenti non sembrano sufficienti per rispondere a questa necessità. Il futuro del Pianeta richiede una mobilitazione di risorse e un cambiamento di paradigma nell’approccio energetico.
Prospettive per il Futuro
A fronte delle critiche e delle delusioni, c’è ancora la speranza che le discussioni avviate in questa conferenza possano portare a cambiamenti significativi. La comunità internazionale è in attesa di ulteriori sviluppi e del piano per l’uscita dai combustibili fossili, che potrebbe essere una luce in fondo al tunnel, sebbene i timori rimangano.
La COP30 ha messo in evidenza le sfide persistenti e la necessità di un’azione più decisa. Dev’essere chiaro a tutti che il tempo sta per scadere; le scelte fatte oggi definiranno il futuro del nostro pianeta. La scienza non può essere ignorata, e ogni passo deve portare verso un futuro più sostenibile.
Fonti Ufficiali:
- Ufficio del Presidente della COP30
- Dichiarazioni di Christine Lagarde, Greta Thunberg e Jasper Inventor
- Rapporto della Banca Mondiale sul finanziamento del clima
Per ulteriori aggiornamenti sulle prossime conferenze e strategie climatiche, segui Euronews.
Non perderti tutte le notizie di green su Blog.it
