Ghiotte lacune nelle mappe globali per la conformità EUDR, secondo i ricercatori.

Ghiotte lacune nelle mappe globali per la conformità EUDR, secondo i ricercatori.

Nuove sfide per le aziende che importano prodotti nell'UE Alla luce delle recenti normative europee...

Nuove sfide per le aziende che importano prodotti nell’UE

Alla luce delle recenti normative europee, molte aziende che importano prodotti nell’Unione Europea devono conformarsi al Regolamento dell’Unione Europea sui prodotti privi di deforestazione (EUDR). Questa legislazione entrerà in vigore il 30 dicembre 2026 e mira a garantire che le materie prime come cacao, caffè, olio di palma e legname non siano associate a pratiche di deforestazione. Le mappe satellitari e i dati di telerilevamento possono essere preziosi strumenti sia per le aziende che per le agenzie governative nella verifica del rischio di deforestazione associato agli import.

Tuttavia, una recente revisione scientifica ha messo in luce che molte delle mappe disponibili non soddisfano i requisiti richiesti dall’EUDR, con il rischio di sovrastimare o sottostimare il livello di deforestazione per alcuni prodotti. Un aspetto critico è la capacità delle mappe di distinguere tra foreste e sistemi simili, come l’agroforestazione, frequentemente praticata da piccoli agricoltori che coltivano cacao, caffè e gomma.


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