Southeast Asia 2025: inondazioni mortali, espansione dei combustibili fossili e rinascita dell’industria mineraria.
Situazione ambientale nel Sud-est asiatico nel 2025
Il 2025 è stato un anno di tumulto globale, e il Sud-est asiatico non ha fatto eccezione. Le politiche statunitensi e gli effetti crescenti del cambiamento climatico hanno causato massicci sconvolgimenti nella regione. La transizione dai combustibili fossili procede in modo disomogeneo, mentre un boom minerario supporta la transizione energetica globale, ma allo stesso tempo minaccia gli ecosistemi e la salute umana. Da un lato, la deforestazione sembra stia rallentando in molte aree, ma ci sono anche nuove scoperte scientifiche e iniziative locali di successo nella conservazione.
Nel 2025, i finanziamenti per la conservazione globale sono stati messi in crisi, con un taglio di circa 500 milioni di dollari da parte del governo statunitense dopo il ritorno al potere di Donald Trump. Le ripercussioni delle sue politiche hanno colpito maggiormente i paesi che avevano meno risorse domestiche per la conservazione, influenzando severamente progetti di prevenzione del crimine della fauna selvatica e rimboschimento.
