Allerta del padre: “Non lasciate Giovanni solo con sua madre”, tragedia inevitabile.
Il Cambiamento delle Circostanze
Poco tempo fa, però, qualcosa è cambiato. Un’inaspettata decisione ha dato il permesso a Olena di incontrare Giovanni senza supervisione. Insospettabili testimoni si sono pronunciati affermando che mai avrebbero immaginato un finale così tragico. Le indagini hanno rivelato che, qualche anno prima, la Stasiuk aveva già mostrato comportamenti inquietanti: aveva cercato di strangolare suo figlio con un laccio, scatenando in Giovanni un terrore palpabile al pensiero di rimanere solo con lei.
Il Piccolo di Trieste racconta che il clima familiare era carico di tensione, con Olena che, in diverse occasioni, aveva minacciato Paolo: “Ricorda bene, se io muoio, anche Giovanni muore con me! Non pensare che stia scherzando.” Queste parole, cariche di crudeltà e disperazione, hanno segnato una battaglia legale durata otto anni tra i coniugi, che ha visto alla fine Olena ottenere la libertà di vedere il proprio figlio senza restrizioni.
