Arrestato in Italia un trafficante di droga albanese latitante dagli Emirati Arabi.

Arrestato in Italia un trafficante di droga albanese latitante dagli Emirati Arabi.

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Arresto di Fatjon Gjonaj: La Cooperazione Internazionale di Polizia in Azione

L’Operazione di Rimpatrio

MILANO (ITALPRESS) – Fatjon Gjonaj, cittadino albanese accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, è stato riportato in Italia ieri, atterrando all’aeroporto di Fiumicino. L’operazione è stata coordinata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha scortato l’indiziato fino al suo arrivo alle 18:15. Le indagini, ordinate da un giudice del Tribunale di Milano, sono state attivate al termine di un’accurata attività condotta dalla Polizia di Stato, in particolare dalla Squadra Mobile di Milano, sotto la supervisione della Direzione Distrettuale Antimafia.

«La sicurezza è una priorità e la nostra collaborazione con organismi internazionali è fondamentale per affrontare la criminalità organizzata», ha dichiarato il Ministro dell’Interno, dopo aver appreso dell’operazione di rimpatrio.

L’Indagine

L’arresto di Gjonaj è il risultato di un filone investigativo autonomo, emerso nell’ambito delle indagini relative all’agguato subito da Enzo Anghinelli il 12 aprile 2019. In quel frangente, due persone sono già state condannate in primo grado come mandanti e autori materiali del crimine. Gjonaj era considerato al vertice di un’organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, incluse cocaina, hashish e marijuana, ed era latitante dal dicembre 2024.

Le indagini hanno visto un ampio coinvolgimento delle autorità nazionali e internazionali. Grazie alla cooperazione con le forze dell’ordine degli Emirati Arabi Uniti, Gjonaj è stato rintracciato il 3 giugno scorso e arrestato per finalità estradizionali. Le autorità italiane hanno lavorato fianco a fianco con il Servizio Centrale Operativo e gli esperti per la sicurezza in Albania e negli Emirati.

Le informazioni raccolte dai messaggi criptati utilizzati dall’indagato hanno fornito un quadro indiziario solido, frutto della meticolosa analisi condotta della Squadra Mobile e del coordinamento della DCSA, Eurojust ed Europol.

La Collaborazione Internazionale

La proficua cooperazione tra le autorità italiane ed emiratine è stata decisiva per il successo di quest’operazione. La Polizia di Dubai, infatti, ha svolto un ruolo chiave nel rintracciare Gjonaj, che si trovava in una nota località degli Emirati. La rapidità con cui il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha attivato le procedure di rimpatrio ha dimostrato l’efficacia delle relazioni internazionali nel combattere il crimine transnazionale.

Il Sottosegretario alla Giustizia ha commentato: «Questo arresto è un chiaro esempio di come la cooperazione tra Stati possa portare a risultati tangibili nella lotta contro il narcotraffico e la criminalità organizzata».

Altri Arresti e Sviluppi

All’interno dello stesso procedimento penale, nelle precedenti operazioni di arresto erano stati coinvolti 12 individui, accusati di reati di cui agli articoli 73 e 74 del DPR 309/90, persone che si erano nascoste dopo la fuga verso l’estero. L’azione della Polizia ha attivato una rete di sicurezza internazionale tempestiva ed efficace, mirata a fermare i membri di questo gruppo criminale.

Grazie a questa collaborazione, si attende ora la prossima fase del procedimento penale. Fatjon Gjonaj, all’arrivo in Italia, è stato immediatamente trasferito in carcere, dove rimarrà a disposizione della Procura competente.

La Responsabilità Sociale

Il traffico internazionale di stupefacenti ha gravi ripercussioni sulla società. Attraverso il coordinamento fra diversi Paesi, si possono ottenere risultati significativi nella lotta contro la criminalità organizzata. «La lotta contro il narcotraffico è una battaglia che richiede il massimo impegno e collaborazione tra entrambe le autorità nazionali e internazionali», ha affermato un portavoce della Polizia Italiana.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, puoi visualizzare il video qui.

In sintesi, l’arresto di Fatjon Gjonaj e la sua successiva estradizione in Italia rappresentano un passo importante nel contrasto alla criminalità organizzata. Grazie alla cooperazione internazionale, le forze di polizia possono affrontare con maggiore efficacia le sfide riguardanti la sicurezza pubblica.

Fonti: Ministero dell’Interno, Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, Polizia di Stato.

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