Assunzione docenti: il concorso non garantisce più il ruolo. Nuove sfide all’orizzonte.
L’Appello al Presidente Mattarella e alle Istituzioni
Consapevoli della gravità della situazione, i docenti idonei PNRR chiedono formalmente un incontro urgente con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché possa ascoltare direttamente la voce di chi ogni giorno contribuisce alla tenuta e alla qualità della scuola pubblica italiana, ma che oggi si trova ingiustamente escluso da un futuro professionale stabile.
Lo stesso appello viene rivolto alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro Giuseppe Valditara, affinché si apra un confronto diretto e costruttivo con chi ha già dimostrato di possedere i requisiti per servire con competenza e passione la scuola italiana.
“Abbiamo perso fiducia, ma non dignità. Abbiamo subito ingiustizie, ma non smesso di credere nella giustizia”, scrivono i docenti, affidando alle istituzioni l’ultima speranza che il loro valore venga riconosciuto e valorizzato.
La lettera aperta è stata trasmessa anche a giornalisti, testate nazionali e locali, media educativi, psicopedagogisti, scrittori e divulgatori, affinché il loro appello possa essere ascoltato e condiviso anche nella società civile e nel dibattito pubblico.
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