Bayer lancia serre hi-tech a Latina, un passo avanti per l’innovazione agricola.

Bayer lancia serre hi-tech a Latina, un passo avanti per l’innovazione agricola.

Bayer lancia serre hi-tech a Latina, un passo avanti per l’innovazione agricola.

Bayer ha inaugurato nuove serre ad alta tecnologia nel centro di ricerche di Latina con un investimento di oltre 5 milioni di euro, mirato a raddoppiare la produzione di sementi di alta qualità. Questa espansione, dopo 40 anni di attività nella zona, consentirà una maggiore specializzazione in pomodori e peperoni. Patrick Garlich, AD di Bayer Crop Science Italia, ha sottolineato l’importanza del mercato italiano per lo sviluppo di varietà vegetali. L’interazione con agricoltori e il focus sulla sostenibilità ambientale ed economica sono centrali per il successo della ricerca, fondamentale per l’orticoltura locale e nazionale.

Nuove Serre ad Alta Tecnologia di Bayer a Latina

LATINA (ITALPRESS) – Bayer ha aperto nuove serre ad alta tecnologia presso il centro di ricerche di Latina, con l’obiettivo di incrementare la varietà e la produzione di sementi di alta qualità. Con un investimento di oltre 5 milioni di euro, l’azienda, attiva in Italia da 125 anni, prevede di raddoppiare l’estensione delle serre tra settembre e dicembre. Questo sviluppo consentirà di snellire i tempi di immissione sul mercato delle sementi, un passo fondamentale per rafforzare la posizione dell’azienda nel settore. Da 40 anni, il centro di Latina è dedicato al miglioramento genetico e alla produzione di sementi di meloni, angurie, melanzane e finocchi. Con l’aggiunta delle nuove serre, ci sarà anche una maggiore specializzazione nella produzione di pomodori e peperoni.

Patrick Garlich, Amministratore Delegato di Bayer Crop Science Italia, ha aperto l’evento per i media, sottolineando l’importanza dell’investimento in Italia, un mercato cruciale per l’agricoltura. Garlich ha affermato di essere orgoglioso di poter sviluppare varietà vegetali in linea con le esigenze degli agricoltori italiani, adattate al clima mediterraneo. Francesco della Rocca, Head of Operations del centro, ha evidenziato che questo rappresenta un traguardo significativo, ma solo l’inizio di un ambizioso percorso di ricerca in orticoltura. Attualmente, il centro impiega 23 lavoratori fissi, che aumentano a circa 70 con l’impiego di stagionali.

La collaborazione con gli agricoltori è essenziale per la ricerca. Elen Jones Evans, genetista dell’azienda, ha sottolineato che l’incertezza climatica rimane una delle sfide più grandi e che sono necessarie varietà vegetali resilienti. La conversazione con le figure professionali locali permette di tradurre le esigenze del mercato in un piano di ricerca adeguato. Bayer pone un forte focus sulla sostenibilità, sottolineando l’importanza di considerare l’impatto ambientale delle colture e l’aspetto economico per tutti i membri della filiera.

Presente all’evento anche l’assessore alle Politiche per lo Sviluppo del Comune di Latina, Antonio Cosentino, che ha evidenziato il legame necessario tra Bayer e la città. Il presidente di COPA, Massimiliano Giansanti, ha metaforicamente esemplificato l’importanza del lavoro svolto da Bayer, paragonando la necessità degli agricoltori di cure e ambiente favorevole a quella delle piante per garantire produttività e successo nel settore agricolo.

Innovazione Agricola: Bayer Espande le Sue Serre a Latina

Latina (Italpress) – Bayer ha inaugurato un nuovo impianto di serre ad alta tecnologia nel suo centro di ricerca a Latina, un investimento di oltre 5 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la varietà e la produzione di sementi di alta qualità. L’azienda, attiva in Italia da 125 anni, mira a raddoppiare l’area delle serre entro la fine dell’anno, accelerando così il processo di immissione delle sementi sul mercato. Da 40 anni, il centro si dedica alla miglioramento genetico e alla produzione di sementi per diverse coltivazioni, tra cui meloni e angurie, ma l’espansione permetterà anche di focalizzarsi maggiormente su pomodori e peperoni.

Patrick Garlich, Amministratore Delegato di Bayer Crop Science Italia, ha aperto l’evento evidenziando l’importanza di questa espansione per il mercato italiano. Sottolinea come la creazione di varietà vegetali allineate con le esigenze degli agricoltori locali rappresenti un passo fondamentale. Francesco della Rocca, Responsabile Operativo del Centro di Latina, ha espresso entusiasmo per questo traguardo, indicando che la struttura impiega 23 lavoratori fissi e circa 70 se si considerano anche i stagionali, segnando un incremento significativo delle opportunità di lavoro.

Il ruolo dei genetisti è cruciale nel processo di miglioramento delle sementi. Elen Jones Evans, genetista, ha parlato delle sfide legate al cambiamento climatico e dell’importanza di sviluppare varietà vegetali resilienti. La collaborazione con agricoltori è essenziale per raccogliere informazioni preziose, che influiscono direttamente sui piani di ricerca. I temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente rivestono un’importanza centrale nel lavoro di Bayer, come sottolineato da Mauro Ferrari, responsabile della sezione ortofrutticola.

All’evento ha partecipato anche l’assessore alle Politiche per lo Sviluppo del Comune di Latina, Antonio Cosentino, che ha evidenziato la necessità di un forte legame tra l’azienda e la comunità locale. Massimiliano Giansanti, presidente di COPA, ha usato una metafora per illustrare come il successo della ricerca di Bayer contribuisca positivamente a tutto il settore agricolo, ricordando l’importanza di un ambiente propizio per la produttività degli agricoltori.

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