Boxe e social: come lo sport aiuta i giovani a orientarsi nel pessimismo odierno.
I Giovani e il Mito del Riscatto
Nonostante queste sfide, esiste un’altra faccia della gioventù, quella che si mobilita per il clima e sperimenta nuovi linguaggi artistici e sportivi. Qui Castaldi individua un possibile antidoto alla fragilità crescente: la riscoperta del mito attraverso la cultura sportiva, in particolare quella del pugilato. Secondo Castaldi, la boxe non è solamente uno sport da contatto, ma una narrazione potente di vita e di disciplina. L’abbraccio finale tra due pugili, a fine incontro, diventa un gesto simbolico che comunica più di molte ore di insegnamento tradizionale.
Questa consapevolezza ha portato Castaldi a collaborare con Federica Guglielmini, educatrice e docente, per introdurre la cultura della boxe nelle scuole. Il progetto prevede laboratori, teatro e materiale educativo per sensibilizzare i ragazzi all’importanza di conoscere questa “nobile arte”. Imparare a gestire il conflitto, a confrontarsi con i propri limiti e a riconoscere l’altro sono solo alcune delle competenze che i giovani possono acquisire attraverso il pugilato.
