Brega Massone, ritirato ergastolo al primario della clinica degli orrori

Brega Massone, ritirato ergastolo al primario della clinica degli orrori

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Annullato l’ergastolo per l’ex primario della clinica Santa Rita di Milano. Pier Paolo Brega Massone, arrestato nel 2008 per aver effettuato operazioni inutili su alcuni anziani per ottenere i rimborsi del sistema nazionale sanitario, non dovrà restare in carcere a vita. La condanna è stata ritirata dalla Cassazione. Secondo la Corte Suprema non si tratta di “omicidi dolosi” o volontari.

Annullato il verdetto emesso il 21 dicembre 2015. L’accusa di omicidio verrà rivalutata escludendo per le variabili di volontarietà e dolo. Nel 2008, quattro anziani morirono a causa delle operazioni consigliate. Secondo l’accusa, i pazienti sono morti senza alcuna giustificazione clinica per interventi “inutili”, al fine di “monetizzare” i rimborsi dell’Ssn.

Massone sta scontando una condanna di 15 anni e sei mesi di reclusione per altri ottanta di lesioni a pazienti per operazioni chirurgiche non necessarie. Il chirurgo si dice innocente: “Non ero un serial killer, la mia priorità è sempre stata quella di dare ai pazienti la sicurezza. Da quando sono in carcere ho avuto come unica preoccupazione la mia famiglia e sono perfino dimagrito 16 chili”.

L’avvocato di Brega Massone

Il legale di Massone, spiega: “Quella della Cassazione è una sentenza molto importante che ha finalmente posto rimedio a un grossolano errore giudiziario a danno di Brega Massone. Anche i giudici della Corte d’Appello di Milano sono rimasti vittima di una massiccia campagna di stampa contro il mio cliente durata per degli anni. Finalmente la Cassazione ha messo fine a questa ingiustizia abnorme, intervenendo con serietà e raziocinio e raddrizzando le due sentenze precedenti, che erano ingiuste”.

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