BRICS+ sostiene comunità locali per raggiungere obiettivi ambientali e sociali.

BRICS+ sostiene comunità locali per raggiungere obiettivi ambientali e sociali.

BRICS+ sostiene comunità locali per raggiungere obiettivi ambientali e sociali.

Il Ruolo delle Comunità Indigene nella Conservazione Ambientale

In un mondo afflitto dal cambiamento climatico, dalla perdita di biodiversità e dalla scarsità di risorse, le comunità indigene e locali (IPLCs) emergono come protagoniste nella conservazione dell’ambiente. Nonostante il loro ruolo cruciale, esse vengono spesso emarginate nei processi di governance ambientale a livello globale. I quadri dominanti, come la Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) e la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), hanno compiuto progressi nel riconoscere i diritti degli indigeni, ma le IPCs continuano a fronteggiare notevoli ostacoli alla partecipazione significativa nei processi decisionali.

La transizione geopolitica attuale offre però nuove opportunità per queste comunità di affermare la propria influenza. Una delle alternative più promettenti è rappresentata dall’alleanza BRICS+, una coalizione di dieci paesi che si sta schierando sempre più come un contrappeso alle strutture di governance globali dominate dall’Occidente. I dieci paesi del BRICS+ (Brasile, Cina, Egitto, Etiopia, India, Indonesia, Iran, Russia, Sudafrica e Emirati Arabi Uniti) rappresentano metà della popolazione mondiale e quasi il 40% del commercio globale.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *