Buono scuole paritarie: approvazione del Senato accolta con entusiasmo da genitori e esperti.
Diritto alla Libertà di Scelta Educativa
Anche suor Anna Monia Alfieri dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia (Usmi) ha lodato il bonus come un importante passo verso il riconoscimento del diritto alla libertà di scelta educativa, previsto dalla Costituzione. “Ringrazio il Governo, in particolare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Valditara, per il supporto”, ha dichiarato. Il suo elogio si estende a coloro che hanno contribuito all’approvazione dell’emendamento, sottolineando l’importanza che il buono scuola venga assegnato direttamente alle famiglie, riflettendo la responsabilità primaria dei genitori nell’educazione dei propri figli.
Suor Anna ha anche rimarcato che tale misura non solo offre assistenza economica alle famiglie, ma rappresenta anche un’importante boccata d’aria per le scuole paritarie, spesso in difficoltà, specialmente in contesti socio-economici fragili.
Carlo Stacchiola, presidente di Articolo 26, definisce questa iniziativa come un passo fondamentale per attuare realmente i diritti educativi previsti dalla Costituzione italiana. “Il Buono Scuola non è un privilegio”, sostiene, “ma una misura di giustizia sociale che consente alle famiglie con reddito basso di esercitare un diritto altrimenti riservato a pochi.”
