Cause, sintomi e recupero dall’ictus: guida essenziale per riconoscerlo e affrontarlo

Cause, sintomi e recupero dall’ictus: guida essenziale per riconoscerlo e affrontarlo

I fattori che aumentano il rischio di ictus sono molteplici e comprendono:

  • Aterosclerosi: accumulo di placca nelle arterie, che può causare occlusioni o embolie.
  • Ipertensione arteriosa: principale causa di ictus emorragico.
  • Diabete, ipercolesterolemia, obesità.
  • Fumo di sigaretta e consumo eccessivo di alcol.
  • Familiarità per ictus, età avanzata, sesso maschile, alcune etnie (afroamericani, nativi americani).

Il controllo di queste condizioni è fondamentale per la prevenzione.

Prevenzione e trattamento

Per prevenire l’ictus è essenziale gestire correttamente le malattie croniche e adottare uno stile di vita sano, che includa:

  • Alimentazione bilanciata a basso contenuto di grassi, colesterolo e sale.
  • Attività fisica regolare e mantenimento del peso forma.
  • Sospensione del fumo e moderazione nel consumo di alcol.
  • Controllo medico periodico per rilevare e trattare ipertensione, diabete e colesterolo alto.

In caso di ictus ischemico, l’uso tempestivo del farmaco trombolitico (TPA) entro 3-4,5 ore dall’esordio può dissolvere il coagulo ristabilendo il flusso cerebrale.

Nei casi di ictus emorragico, il trattamento si concentra sul controllo del sanguinamento, della pressione arteriosa e sulla riduzione del gonfiore cerebrale.

Riabilitazione e vita dopo un ictus


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