Chiara Petrolini abbandona l’aula dopo aver visto le foto di un figlio sepolto.
Granelli, nei mesi scorsi, aveva ufficialmente riconosciuto i due figli, dando loro i nomi di Angelo Federico e Domenico Matteo e firmando gli atti di nascita e di morte. Le due salme sono state benedette e sepolte in forma privata lo scorso marzo. L’intero contesto processuale si fa carico di una gravità inimmaginabile, amplificata dalle testimonianze toccanti e dalle emozioni espresse dai presenti.
Le indagini avevano rivelato che il corpo del primo neonato era stato scoperto nel giardino della casa familiare, mentre i genitori di Chiara si trovavano all’estero. Dopo circa un mese, la scoperta di un secondo corpicino gettò ulteriore luce sui tragici eventi: il bambino era stato partorito dalla Petrolini un anno e mezzo prima. Secondo l’accusa, entrambi i neonati sarebbero stati uccisi subito dopo la nascita. Le modalità del delitto rimangono inquietanti e continuano a scioccare l’opinione pubblica.
