Cinque Stati firmano dichiarazione per il corridoio meridionale dell’idrogeno

Cinque Stati firmano dichiarazione per il corridoio meridionale dell’idrogeno

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Italia, Germania, Austria, Algeria e Tunisia hanno firmato a Roma una dichiarazione sul Corridoio Meridionale dell’idrogeno, per trasportare idrogeno rinnovabile dal Nord Africa all’Europa. Durante la Riunione Pentaministeriale a Villa Madama, i ministri hanno discusso su sviluppo e infrastrutture. Tajani ha sottolineato l’importanza di un mix energetico sostenibile, includendo anche l’energia nucleare. Pichetto Fratin ha enfatizzato il ruolo cruciale dell’Italia nel settore dell’idrogeno. L’accordo politico e istituzionale ribadisce l’impegno alla cooperazione per un futuro energetico sostenibile. Il forum imprenditoriale ha coinvolto delegazioni e imprese interessate alla filiera dell’energia. Italia pronta a essere un hub europeo nell’ambito dell’energia.

Firma dell’accordo per il Corridoio Meridionale dell’Idrogeno

Romk (ITALPRESS) – Italia, Germania, Austria, Algeria e Tunisia hanno firmato a Roma una dichiarazione comune d’intenti sul Corridoio Meridionale dell’idrogeno, un progetto volto al trasporto di idrogeno rinnovabile per oltre 3.300 chilometri dal Nord Africa all’Italia, all’Austria e alla Germania. I Paesi hanno espresso la volontà di continuare a lavorare per lo sviluppo del “SouthH2 Corridor” durante la prima Riunione Pentaministeriale, tenutasi a Villa Madama.

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, hanno presieduto i lavori della Ministeriale, alla quale hanno partecipato rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti. Seguendo la riunione, è stato organizzato un Forum imprenditoriale per mettere a confronto le aziende interessate alla filiera dell’idrogeno, evidenziando le opportunità offerte dalla nuova infrastruttura.

Il progetto Corridoio Meridionale dell’Idrogeno rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica, sottolineando l’impegno dell’Italia nella cooperazione internazionale per un futuro energetico sostenibile. Tajani ha dichiarato che l’Italia vuole essere un punto di riferimento nel settore dell’idrogeno, una risorsa chiave per un’energia rinnovabile e sostenibile. Pichetto ha aggiunto che l’accordo ha un grande valore politico e istituzionale, evidenziando la centralità dell’Italia nella transizione verso un’energia verde.

– Foto xi2/Italpress –
(ITALPRESS)

Intesa per il Corridoio Meridionale dell’idrogeno

Italia, Germania, Austria, Algeria e Tunisia hanno firmato una dichiarazione comune a Roma per il progetto del Corridoio Meridionale dell’idrogeno. Questo progetto innovativo prevede il trasporto di idrogeno rinnovabile per più di 3.300 chilometri, collegando il Nord Africa all’Italia, all’Austria e alla Germania.

Durante la prima Riunione Pentaministeriale a Villa Madama, i Paesi coinvolti hanno confermato il loro impegno per lo sviluppo del “SouthH2 Corridor”. Il Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani, e il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, hanno presieduto l’incontro, al quale hanno partecipato anche rappresentanti degli altri Paesi firmatari e della Commissione Europea.

Dopo la Ministeriale, si è tenuto un Forum imprenditoriale che ha dato voce alle imprese interessate alla filiera dell’idrogeno. Questo progetto, riconosciuto dall’Unione Europea come Progetto di Interesse Comune, offre importanti opportunità per le aziende coinvolte e contribuirà alla decarbonizzazione e all’indipendenza energetica dei Paesi coinvolti.

L’Italia si conferma un attore chiave nella transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili, puntando su un mix energetico diversificato che include anche l’idrogeno e l’energia nucleare. Con il Corridoio Meridionale dell’Idrogeno, il nostro Paese si prepara a diventare un hub europeo dell’energia, sottolineando il suo ruolo strategico nel panorama energetico internazionale.

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