Classi affollate: studenti stranieri stimolano l’apprendimento in una scuola di Cagliari.
In Sardegna, l’anno scolastico 2024-25 ha visto 176.667 alunni iscritti, segnando un calo di 5.515 rispetto all’anno precedente. Gli studenti stranieri, sebbene ancora una minoranza con appena lo 0,6% del totale regionale, rappresentano una significante parte della popolazione scolastica a Cagliari, in particolare nei quartieri popolari dove si trova la scuola “Satta”.
L’impatto sugli Alunni Italiani
La domanda cruciale rimane: la forte presenza di alunni non italiani influisce sugli studenti italiani? Secondo recenti studi condotti dall’Invalsi e dalla Fondazione Agnelli, se adeguatamente supportati da insegnanti specializzati nell’insegnamento dell’italiano, le classi miste non compromettono il rendimento. Aggiungono anzi valore all’ambiente scolastico, migliorando competenze sociali e tolleranza. “La scuola diventa un laboratorio di cittadinanza”, nota la pedagogista cagliaritana Maria Teresa Pinna.
In generale, gli esperti concordano sul fatto che la presenza di alunni stranieri rappresenti un vantaggio, a patto che siano implementate politiche scolastiche capaci di fornire supporti linguistici e didattici adeguati. Ciò significa investire in risorse umane, formare insegnanti specializzati, utilizzare mediatori culturali e fornire materiali di qualità.
