Clima: finita ondata di caldo, ma il cambiamento resta una minaccia concreta.

Clima: finita ondata di caldo, ma il cambiamento resta una minaccia concreta.

## Luglio 2023: Un Mese di Caldo Record a Livello Globale Secondo i dati del Copernicus Climate...

## Luglio 2023: Un Mese di Caldo Record a Livello Globale

Secondo i dati del Copernicus Climate Change Service (C3S) dell’Unione Europea, il mese di luglio appena trascorso è stato il terzo più caldo mai registrato a livello globale. Con una temperatura superiore di 1,25 gradi rispetto alla media preindustriale del 1850-1900, questo mese ha superato di 0,27 gradi il luglio record del 2022 e di 0,23 gradi il luglio 2024. Carlo Buontempo, direttore del C3S, ha dichiarato che la striscia di temperature globali record è “finita, per ora”, ma ha avvertito che “questo non significa che il cambiamento climatico si sia fermato”.

Buontempo ha sottolineato che gli effetti del riscaldamento del pianeta continuano a manifestarsi, evidenziando eventi estremi come ondate di caldo e alluvioni che hanno colpito diverse regioni.

## Caldo Estremo in Scandinavia e Oltre

Luglio 2023 ha visto temperature record in molte parti d’Europa, con la regione della Fennoscandia che ha superato la media continentale. La Norvegia ha registrato temperature sopra i 30 gradi per 13 giorni consecutivi nella parte norvegese del Circolo Polare Artico. Secondo l’Istituto Meteorologico Norvegese, questo luglio rappresenta il terzo mese più caldo dal 1901, con un incremento di 2,8 gradi rispetto alla media.

In Finlandia, scienziati del clima, come Mika Rantanen, hanno testimoniato un’ondata di caldo “veramente senza precedenti”. Le statistiche parlano chiaro: tre settimane consecutive di temperature superiori a 30 gradi rappresentano la più lunga striscia di questo tipo dal 1961.

Un record nazionale di 50,5 gradi è stato registrato a Silopi, in Turchia, e in Spagna sono stati riportati oltre 1060 decessi dovuti alle alte temperature, con un incremento del 57% rispetto all’anno precedente.

## Alluvioni e Fenomeni Estremi in Europa

Mentre alcune zone affrontavano il caldo estremo, altre sono state devastate da alluvioni. Secondo il C3S, le precipitazioni sono state superiori alla media in gran parte dell’Europa centrale e meridionale. Forti piogge hanno causato inondazioni gravi in regioni come la Francia meridionale e l’Italia. A Roma e in Piemonte, il maltempo ha portato a frane e inondazioni.

Secondo quanto riportato dal Ministero dell’Ambiente spagnolo, oltre 10 centimetri di pioggia sono caduti in sole poche ore vicino a Barcellona, causando allagamenti diffusi.

## Aumento del Rischio di Incendi

Il caldo intenso e la siccità hanno incrementato il rischio di incendi. La Spagna ha combattuto contro incendi su più fronti, e in Portogallo, si sono registrati oltre 3000 incendi che hanno distrutto più di diecimila ettari. Questo aumento è triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, come ha evidenziato l’agenzia per la protezione civile locale.

La Grecia e la Turchia hanno anch’esse affrontato situazioni critiche, con vasti territori devastati dagli incendi. I dati del Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi mostrano che oltre 353mila ettari sono stati bruciati nell’Unione Europea nel 2023, un numero allarmante rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

## Temperatura dei Mari: Un Altro Segnale di Cambiamento

Le temperature del mare hanno registrato un aumento significativo a luglio, con picchi record in alcune aree. Secondo il Met Office britannico, le acque meridionali del Regno Unito hanno vissuto una “significativa ondata di calore marino”. Anche la regione dell’Algarve in Portogallo ha visto temperature superiori alla media, raggiungendo i 25,1 gradi.

Queste anomalie possono avere impatti devastanti sugli ecosistemi marini, influenzando la flora e la fauna e contribuendo a fenomeni come l’iperossigenazione delle acque.

## Cosa Possiamo Fare?

È sempre più evidente che il cambiamento climatico richiede una risposta urgente. “Se non stabilizziamo rapidamente le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera, dobbiamo attenderci non solo nuovi record di temperatura ma anche un aggravamento degli impatti”, ha affermato Buontempo. Il momento è critico: scienziati, governi e cittadini devono unirsi per affrontare questa sfida.

Limitare l’uso di combustibili fossili, promuovere energie rinnovabili e sensibilizzare l’opinione pubblica sono passi fondamentali da intraprendere. La situazione climatica richiede un approccio globale e coordinato, e la partecipazione di tutti è fondamentale per costruire un futuro sostenibile e resiliente.

Per rimanere aggiornati sulle questioni climatiche e sugli sviluppi futuri, è essenziale consultare fonti ufficiali e informarsi costantemente. Con l’impegno collettivo, si può sperare di mitigare gli effetti devastanti del cambiamento climatico.

Non perderti tutte le notizie di green su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *