Conferenza Internazionale a New York su Pace, Giustizia e Istituzioni Forti: un evento imperdibile.

Conferenza Internazionale a New York su Pace, Giustizia e Istituzioni Forti: un evento imperdibile.

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di Stefano Vaccara

Inaugurata la Conferenza Internazionale 2025 al Palazzo di Vetro di New York

NEW YORK (USA) (ITALPRESS) – Ha preso il via al Palazzo di Vetro a New York la Conferenza Internazionale 2025 sull’Obiettivo 16 dell’Agenda di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG 16), dedicato a “Pace, Giustizia e Istituzioni Forti”. Questo evento è co-organizzato dall’Italia insieme al Dipartimento ONU per gli Affari Economici e Sociali (UNDESA) e all’Organizzazione per il Diritto Internazionale allo Sviluppo (IDLO).

La conferenza, che si tiene annualmente, ha guadagnato crescente importanza nel corso degli anni, grazie alla sua capacità di unire governi, società civile e istituzioni accademiche. Questo incontro rappresenta un’occasione fondamentale per stimolare un lavoro collaborativo volto alla costruzione di società pacifiche, giuste e inclusive. Durante l’edizione 2024, il Presidente Mattarella ha aperto i lavori in occasione della sua visita di Stato alle Nazioni Unite. È interessante notare che la prima edizione si è svolta a Roma nel 2019.

Impegno dell’Italia per la Giustizia Globale

In apertura della conferenza, i lavori sono stati introdotti da video-messaggi della Vice Segretaria Generale dell’ONU, Amina Mohammed, e dal Sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli. A seguire, l’Ambasciatore Maurizio Massari, il Presidente dell’Assemblea Generale ONU Philémon Yang e il Presidente dell’ECOSOC Robert Rae, insieme ai vertici di UNDESA e IDLO, hanno inaugurato la manifestazione.

“Siamo orgogliosi dell’impegno italiano per questa importante conferenza, che coincide quest’anno con l’80mo anniversario delle Nazioni Unite e il 70mo anniversario dell’ammissione dell’Italia nell’organizzazione,” ha dichiarato Massari. “Il nostro obiettivo è dare un forte impulso all’attuazione del Patto per il Futuro adottato dai leader mondiali lo scorso settembre. L’Italia è da lungo tempo impegnata per l’Obiettivo 16, un vero e proprio catalizzatore per l’attuazione dell’Agenda 2030, per garantire che nessuno venga lasciato indietro.”

L’Obiettivo 16 si propone di ridurre tutte le forme di violenza, garantire l’accesso alla giustizia per tutti, rafforzare i sistemi legali e lo stato di diritto. Inoltre, si prefigge di costruire istituzioni responsabili e trasparenti, combattere la corruzione e assicurare processi decisionali inclusivi e rappresentativi. Questo obiettivo è considerato un pilastro fondamentale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, poiché rinforza le basi della governance necessarie per raggiungere tutti gli altri obiettivi di sviluppo sostenibile.

Progetti e Partecipazione Politica

Durante la conferenza, sono stati presentati diversi progetti italiani in Paesi in via di sviluppo, tra cui il programma di “capacity building” transregionale della Cooperazione italiana incentrato sul ruolo delle donne nell’Amministrazione pubblica. Si è registrata una forte presenza politica e ministeriale da Paesi africani, come Senegal, Gambia, Costa d’Avorio e Kenya, evidenziando come il rafforzamento istituzionale e la governance trasparente siano prerequisiti fondamentali per la crescita sostenibile in Africa.

La conferenza ha anche visto la presentazione della Dichiarazione di Roma da parte della società civile sull’SDG 16. Attivisti e rappresentanti di organizzazioni provenienti da Africa, Asia e America Latina hanno condiviso raccomandazioni per rilanciare l’azione collettiva necessaria al raggiungimento di questo obiettivo cruciale. “Le nostre raccomandazioni si concentrano su come coinvolgere le comunità locali e sulla necessità di azioni concrete a livello globale,” ha affermato uno dei partecipanti.

In sintesi, l’incontro ha sottolineato l’importanza della cooperazione multilaterale e la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide globali legate a pace e giustizia. Con uno sguardo al futuro, l’impegno collettivo di nazioni e organizzazioni è cruciale per perseguire una prosperità sostenibile e inclusiva.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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