Pil italiano in crescita dell’1 per cento nel 2017, come conferma l’Ocse, che però smorza le previsioni per il 2018 dall’1% indicato a marzo allo 0,8%. Il dato peggiore tra tutti i maggiori paesi.
Per l’Ocse, l’Italia dovrebbe dare priorità “agli investimenti pubblici in infrastrutture, a programmi di ricerca e alla lotta alla povertà e al proseguimento delle riforme strutturali”.
Secondo l’Ocse, questi interventi “accelererebbero la ripresa e alzerebbero l’output potenziale, oltre a rendere la crescita più inclusiva e a ridurre il rapporto Debito/Pil”.
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