Crisi idrica: perché l’acqua manca anche dove c’è sempre stata
Quando l’acqua superficiale scarseggia, si ricorre sempre più spesso alle falde sotterranee. Pozzi privati, talvolta abusivi, pompano grandi quantità d’acqua senza un controllo adeguato. Il risultato è un abbassamento progressivo dei livelli di falda, che in alcune zone costiere provoca anche l’intrusione di acqua salata, rendendo l’acqua inutilizzabile per usi potabili e agricoli.
Il depauperamento delle falde è un processo lento ma difficilmente reversibile. Una volta compromesso, un acquifero può impiegare decenni per rigenerarsi, sempre che le condizioni climatiche lo permettano.
