Dieta mediterranea: un regime alimentare troppo limitante per la salute?

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A Milano, Carlo Cipolla, direttore della divisione di Cardio-oncologia e del Servizio IEO Second Opinion dell’Istituto Europeo di oncologia, parla delle regole dell’alimentazione corretta. Si discute delle proteine per bruciare i grassi, dei carboidrati nella dieta mediterranea e delle ore di pausa tra un pasto e l’altro. Cipolla sottolinea l’importanza dell’onnivorismo e la necessità di includere carne e pesce nella dieta.

Parlando dei cibi essenziali per la salute cardiovascolare, si indicano le verdure, soprattutto le crucifere e a foglia verde, e la frutta ricca di vitamine. Cipolla consiglia un cocktail di frutti di bosco per il loro potere antiossidante. La dieta mediterranea, sebbene ritenuta benefica, presenta alcune criticità come l’eccesso di carboidrati e la tendenza all’obesità. Cipolla la definisce superata e troppo restrittiva, in particolare per i giovani.

Si discute dell’importanza del picco glicemico e si sottolinea come questo influenzi l’assorbimento dei nutrienti nel corpo. Si consiglia di evitare un’elevata assunzione di carboidrati di sera. Per prevenire il deposito di grassi nelle arterie, si raccomanda di non fumare, praticare attività fisica, controllare il peso e seguire un’alimentazione corretta. Cipolla esprime preoccupazione per l’eccessivo uso di farmaci per abbassare il colesterolo, evidenziando il ruolo fondamentale del colesterolo nel cervello e il rischio di demenze correlate.

Infine, si sottolinea che una dieta non dovrebbe essere vista come una costrizione e che è importante avere uno spazio libero per il pranzo, limitando l’assunzione di carboidrati a cena. Cipolla conclude ribadendo l’importanza di una corretta alimentazione per la salute generale.

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