Docenti di religione cattolica: una svolta storica, ora è tempo di diritti reali.
Immissioni in Ruolo per i Docenti di Religione Cattolica: Un Traguardo Atteso
Dopo due decenni di attesa, oltre 6.000 docenti di Religione Cattolica entreranno finalmente in ruolo grazie alle nuove procedure straordinarie e alle autorizzazioni ministeriali previste per l’anno scolastico 2025/26. Questo importante traguardo segna la fine di un lungo periodo di precariato e l’inizio di un nuovo percorso che richiede maggiore chiarezza, tutele e uniformità di trattamento a livello nazionale. Ne abbiamo parlato con Carmelo Mirisola e Moira Pattuglia, rispettivamente referente e coordinatrice nazionale di IRC ANIEF, per approfondire le prossime fasi e il ruolo del sindacato.
Carmelo Mirisola sottolinea: “Siamo di fronte a una stabilizzazione storica. Per il 2025/26, il contingente autorizzato prevede 6.022 immissioni in ruolo. Questo è un momento delicato e abbiamo bisogno di contratti chiari e procedure uniformi, evitando disparità tra le varie regioni. La Lombardia presenta alcune criticità che dovrebbero essere affrontate rapidamente”.
Moira Pattuglia, intervenendo sullo stato del concorso ordinario IRC, afferma: “Il concorso ordinario è stato bandito e le prove scritte si sono già svolte. Alcune regioni, come la Sardegna, hanno in programma le prove orali, mentre in altre, come la Puglia, sono state pubblicate già le convocazioni. Purtroppo, la procedura non ha dato risultati utili entro il 1° settembre 2025, pertanto il Ministero ha autorizzato l’uso prioritario delle graduatorie del concorso straordinario”.
