Duplice femminicidio a Parma, Solomon confessa

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Due donne trovate uccise a Parma. Una donna di 45 anni e la figlia di 11 anni, di origini ghanesi ma da tempo ormai residenti in Italia, sono state trovate morte, vittime di violenza. I corpi sono stati scoperti ieri verso le 21,00. Sono state accoltellate. L’appartamento, al momento del ritrovamento, era macchiato di sangue ovunque. Il secondo figlio della donna, di 21 anni, ha confessato.

È un ex calciatore del Parma

Il secondo genito è un ex calciatore, Solomon Nyantakyi, che esordì in prima squadra nel Parma, con Donadoni, l’anno del crack gialloblù. Il primo ad accorgersi della tragedia è stato il terzo figlio, venticinquenne, della donna, appena tornato a casa dal lavoro.

La polizia scientifica e la squadra mobile di Parma si sono recate sul luogo del duplice omicidio, avvertite dal figlio più grande della vittima. Le salme sono state trovate in sala da pranzo, ma il sangue imbrattava l’intero appartamento, simbolo di colluttazione tra l’assassino e la donna. Il secondo figlio, ventunenne, è stato fermato dalla polizia e poi arrestato dopo aver confessato. Era sparito ed il suo cellulare era irraggiungibile fin dal momento della tragedia. I sospetti sono subito ricaduti su di lui.

Ex calciatore, ha giocato con Josè Mauri e Cerri

Il giovane è stato una promessa del calcio. La sua carriera è terminata prematuramente a causa di alcuni problemi comportamentali. Nel suo breve percorso da calciatore ha vinto uno scudetto con gli Allievi insieme a Josè Mauri ed Alberto Cerri. Di ruolo trequartista, fu chiamato in prima squadra da Donadoni durante l’ultimo anno di Serie A del Parma. Aveva avuto la possibilità di approdare al Milan, ma l’allora responsabile del settore giovanile gialloblù lo convinse a restare con gli emiliani.

La famiglia risiedeva da tempo a Parma ed era tornata dal Ghana da pochi giorni.

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