Educazione sessuale a scuola: Rossano Sasso difende il provvedimento con valori tradizionali.

Educazione sessuale a scuola: Rossano Sasso difende il provvedimento con valori tradizionali.

Educazione sessuale a scuola: Rossano Sasso difende il provvedimento con valori tradizionali.

La posizione di Rossano Sasso sulla educazione sessuale

Il dibattito sull’educazione sessuale nelle scuole, sia del primo che del secondo ciclo, ha preso piede di recente, con un intervento significativo del relatore di maggioranza, Rossano Sasso, esponente della Lega. Durante la sua allocuzione, Sasso ha difeso con fervore il provvedimento in discussione, richiamandosi ai valori tradizionali italiani. Ha affermato: “Dio, Patria e famiglia” non è solo uno slogan, ma un credo che guida la nostra azione politica, in nome della salvaguardia dei valori fondamentali.”

Secondo il deputato leghista, questi principi devono orientare la politica educativa italiana. Si pone quindi l’accento sull’importanza della famiglia come punto di riferimento. La sua posizione è sostenuta da una parte del centrodestra, che considera fondamentale che l’educazione sessuale venga trattata mantenendo un legame con i valori familiari e nazionali.

Le dichiarazioni di Forza Italia e il dibattito in aula

In un clima di vivace discussione, il rappresentante di Forza Italia, Rosaria Tassinari, ha preso parola per chiarire le intenzioni del partito riguardo al disegno di legge. Ha sottolineato come il provvedimento non intenda negare l’importanza dell’educazione affettiva e sessuale, né tantomeno rappresentarsi come un divieto. Al contrario, secondo Tassinari, ciascun percorso educativo su tali temi dovrà essere attivato previa autorizzazione delle famiglie, rispettando così la sfera intima e affettiva dei giovani.

Tassinari ha aggiunto che, per la scuola primaria, la proposta riconosce che non sempre i bambini hanno la maturità necessaria per affrontare questi argomenti al di fuori del contesto familiare. “Non si tratta di un divieto, ma di una scelta responsabile, di prudenza e tutela” ha affermato, evidenziando la necessità di affrontare queste questioni con la dovuta sensibilità.


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