Espansione delle crociere minaccia la barriera corallina di Cozumel: urgenti preoccupazioni ecologiche.

Espansione delle crociere minaccia la barriera corallina di Cozumel: urgenti preoccupazioni ecologiche.

Questa situazione ha sollevato un’ondata di proteste. Rodrigo Huesca, uno dei leader attivisti a Cozumel, ha affermato che il luogo suggerito per il molo è in realtà l’ultima spiaggia pubblica dell’isola e un’area vitale per il Villa Blanca Reef. Il malcontento ha portato a manifestazioni in mare e sotto acqua, attivando un’attenzione massiccia sui social media e attirando l’interesse sia nazionale che internazionale.

Impatto ambientale e sociale della costruzione

Il Villa Blanca Reef ospita oltre 120 specie marine, tra cui le razze bianche a macchie e il corallo a paletta, entrambi in pericolo. Secondo il Cozumel Coral Reef Restoration Program, la costruzione del molo rappresenterebbe un grave danno per la fauna marina. Gli esperti avvertono che la perdita di coralli avvenuta dal 1982 è già drammatica, stimata intorno all’80%, e il progetto rischia di essere la “ciliegina sulla torta”.

Il rumore e l’inquinamento associati alle navi da crociera aggravano ulteriormente la situazione. Una singola nave può scaricare enormi quantità di rifiuti in mare, causando danni diretti al reef. German Mendez, biologo marino e fondatore del CCRRP, ha sottolineato che non esistono infrastrutture adeguate per gestire il rapido aumento dell’industria turistica, portando a un sovraccarico delle risorse naturali disponibili.


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