Espansione delle crociere minaccia la barriera corallina di Cozumel: urgenti preoccupazioni ecologiche.
In addition to environmental concerns, la costruzione del nuovo molo avrà anche impatti sociali significativi. Huesca ha spiegato come il progetto minacci l’ultima spiaggia pubblica di Cozumel, limitando l’accesso dei residenti al mare e compromettere la loro tradizione di pesca. Nonostante i profitti generati dal turismo, Cozumel ha il più alto debito pro capite di qualsiasi municipio in Messico, con il 47.5% della popolazione che vive in condizioni di povertà.
Un recente studio ha osservato che solo lo 0.86% delle entrate generate dall’industria crocieristica finisce nelle tasche degli abitanti di Cozumel. Questo scenario ha ulteriormente alimentato le proteste contro Muelles del Caribe, che le vogliono arginare con promesse di benefici economici, mentre gli attivisti insistono sulla necessità di preservare l’ecosistema.
Le dichiarazioni di Cervantes, portavoce della compagnia, hanno rivelato una tensione tra gli interessi aziendali e le necessità della comunità locale. Recentemente, SEMARNAT ha annunciato che rivedrà l’autorizzazione del progetto, rispondendo alle pressioni dei gruppi di attivisti che chiedono una valutazione ambientale indipendente.
Con la 5th District Court che ha autorizzato una sospensione temporanea, gli attivisti sperano di mantenere alta l’attenzione sul progetto e spingere le autorità a rispettare le normative ambientali nazionali.
In sintesi, il conflitto a Cozumel è emblematico di una lotta globale tra sviluppo turistico e sostenibilità ambientale. Mentre la comunità si mobilita per proteggere il proprio ambiente, la situazione rimane incerta; un equilibrio tra prosperità locale e tutela ecologica è cruciale per il futuro di Cozumel.
