G20: raggiunto accordo sul libero commercio e un compromesso sul clima

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Si chiude con un accordo sul libero commercio il G20 di Amburgo. Secondo l’agenzia tedesca Dpa, i paesi si sono riconosciuti sul libero commercio e contro il protezionismo.

Reticenze sul clima

Per quanto riguarda la lotta al clima, il G20 hanno trovato una soluzione per il comunicato finale, prendendo atto della decisione degli Usa di ritirarsi dall’accordo di Parigi, ma ribadendo l’impegno degli altri 18 paesi e dell’Unione Europea “ad attuare completamente” gli impegni previsti dall’accordo.

C’è un paragrafo, nel quale “i 19 paesi confermano il loro impegno e la loro volontà di applicare in pieno l’accordo di Parigi nei mesi e negli anni a venire e in accordo con i principi che abbiamo concordato”.

E’ fallito invece, per l’opposizione di Russia e Cina, il tentativo di Bruxelles di far inserire nel documento conclusivo l’obiettivo di ottenere delle sanzioni Onu mirate contro i trafficanti di esseri umani. Il testo finale, spiega un alto funzionario Ue, “è meno buono di quello che volevamo: avremo degli impegni piuttosto vaghi contro i trafficanti, con l’impegno di portarli davanti alla giustizia, ma sarà chiaramente meno di quello cui il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk mirava”.

Il presidente americano Donald Trump è tornato intanto oggi sul suo incontro di ieri con il presidente russo Vladimir Putin, definendo il faccia a faccia “formidabile”.

Scontri nella notte: 213 feriti

Il bilancio degli scontri avvenuti stanotte ad Amburgo è di oltre 200 feriti. Una vera e propria guerriglia urbana che non si vedeva dai tempi dei summit a Nizza, Göteborg e Genova e che ha costretto Angela Merkel, presidente e padrona di casa, a scusarsi al termine della prima giornata: “Comprendo le dimostrazioni pacifiche, ma le dimostrazioni violente mettono a rischio la vita delle persone.  Proteste – ha continuato – che hanno messo in pericolo, oltre agli stessi dimostranti, i poliziotti e gli abitanti della città”. Ovviamente tutto ciò per la Cancelliera “non è accettabile” e l’elogio per il lavoro delle forze dell’ordine – costrette a chiamare rinforzi dalle città vicine – non toglie il dubbio sulla seria sottovalutazione avvenuta in un momento dove l’allarme per possibili attentati dovrebbe far tenere molto alta la guardia.

Ma non sono solo le vivaci manifestazioni, previste anche per oggi, a rendere in salita il G20 a guida tedesca. Donald Trump giunge ad Amburgo, in compagnia della consorte Melania, portando con sé tutta quella insofferenza mostrata già al G7 di Taormina per le riunioni multilaterali.

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