Giornata mondiale della Poesia, eventi e manifestazioni in molte città

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Oggi si festeggia la Giornata Mondiale della Poesia: poeti da tutto il mondo protagonisti di reading, incontri e festival in giro per l’Italia, una ricorrenza voluta dall’Unesco, che si celebra il 21 marzo, nel primo giorno di primavera.

Il genere poetico oggi è spesso sottovalutato e raramente i volumi di vendita premiano questo tipo di forma d’arte, tanto che sono poche le persone che ritengono che si possa vivere lavorando con la Poesia.

Nonostante ciò, sono ancora diversi gli appassionati del genere che sanno cogliere la bellezza che versi e rime sanno trasmettere e, proprio per questo motivo, vi proponiamo alcune delle poesie più belli sulla Poesia, appunto.

Come nasce la Giornata

La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita nel 1999 proprio per promuovere e far diffondere la poesia, troppo spesso sottovaluta nell’epoca contemporanea e che non sempre viene premiata nei volumi di vendita.

Per tale motivo, l’UNESCO ha istituito questa giornata con l’intento di valorizzare questa forma di comunicazione così universale.

I componimenti poetici, infatti, hanno la rara capacità di trascendere le lingue dei singoli autori e di riuscire a comunicare con tutti non solo con il senso delle parole, ma anche attraverso la loro musicalità.

Proprio per questa sua caratteristica, la poesia è diventata patrimonio dell’UNESCO: perché in grado di andare oltre i confini, le lingue e le differenze, portando con sé un ideale di bellezza che diventa globale.

Gli eventi

Al Circolo dei Lettori di Torino è dedicata alla poesia una delle tappe della PrimaveraTorinese del Salone Internazionale del Libro di Torino. In un susseguirsi di rime, scrittori diversi celebrano una delle sette arti. Conduce la maratona, dalle 21, Matteo Caccia. Con, fra gli altri,Giulio Biino, Roberto Canella, Giuseppe Culicchia, Davide Ferraris, Tiziano Fratus, Francesca Genti, Martino Gozzi, Nicola Lagioia, Giusi Marchetta, Marco Peano, Alessandra Racca ed Enrico Remmert

A Vicenza terza edizione del festival di poesia e musica Poetry Vicenza 2017 diretto da Marco Fazzini con 24 poeti, provenienti da 10 paesi, e 35 musicisti fino al 4 giugno. Apertura con il recital Amore Traduttore con letture e testimonianze di Anna Maria Carpi, Fabio Scotto, Bianca Tarozzi, Rino Cortiana, Andrea Molesini, con l’accompagnamento musicale di Paolo Birro. Fra i poeti protagonisti di questa edizione l’inglese Jeffrey Wainwright, il caraibico Lasana Sekou e due poeti cantautori, l’americano Eric Andersen e l’italiano Michele Gazich.

Tante le manifestazioni fra le quali: al Castello di Duino, in provincia di Trieste, dove Rilke compose le celebri Elegie Duinesi, le premiazioni del Concorso «Castello di Duino» e la Festa della Letteratura e della Poesia con cinquanta giovani poeti provenienti da tutto il mondo per undici giornate di letture, workshop, spettacoli teatrali ed esposizioni, con testimonial della manifestazione Roberto Poli, cattedra UNESCO sui sistemi d’anticipazione, che discuterà di «futuri possibili» e l’autrice e attrice Isabel Russinova, con il suo spettacolo Safa e la sposa bambina.

Undici poeti fra i quali, per l’Italia, Claudio Damiani, provenienti da altrettanti paesi: Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria, saranno protagonisti di una serata all’Accademia d’Ungheria in Roma. Ci saranno Michael Hammerschmid (Austria), Georgi Gospodinov (Bulgaria), Daniela Danz (Germania),Janusz Kota?ski (Polonia), Denisa Com?nescu (Romania), Dana Podracká (Slovacchia), Maja Vidmar (Slovenia), Menchu Gutiérrez (Spagna)e Michael Fehr (Svizzera).

Il caffè degli artisti

E tra le iniziative più curiose, il 21 marzo il caffè viennese degli artisti Julius Meinl torna con Pay with a Poem a offrire una tazzina della sua miscela a chi comporrà una poesia nelle sue caffetterie di tutta Italia e promette di servire buonumore.

Secondo un ricerca condotta da Julius Meinl, infatti, oltre l’80 per cento degli intervistati sarebbe deluso dal mondo attuale, ma riconosce che dare sfogo alla creatività potrebbe infondere ottimismo e migliorare la propria visione della vita.

 

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