Il 2025 nelle foreste pluviali: calo della deforestazione, ma i rischi restano elevati.

Il 2025 nelle foreste pluviali: calo della deforestazione, ma i rischi restano elevati.

I Cambiamenti nell’Amazonia e nel Bacino del Congo

Nel 2025, l’Amazonia ha evidenziato la possibilità di rallentare la deforestazione, ma ha anche evidenziato la fragilità della sua salute ecologica dovuta a degrado e clima in cambiamento. La registrazione ufficiale ha mostrato una diminuzione dell’11% del disboscamento, raggiungendo i livelli più bassi degli ultimi undici anni. L’amministrazione Lula ha intensificato l’applicazione delle leggi forestali, sebbene le cicatrici dei danni passati rimangano profonde. Gli incendi, i conflitti e scelte politiche hanno continuato a influenzare le dinamiche forestali.

Nel Bacino del Congo, la situazione è altrettanto complessa. Dati satellitari hanno confermato un aumento della deforestazione, con la perdita di foreste primarie a livelli record, principalmente a causa dell’agricoltura su piccola scala e della domanda di carbone. La diffusione del disboscamento ha colpito province un tempo considerate intatte, mentre il degrado si intensificava intorno a città e corridoi di trasporto. Qui, i conflitti, come il riemergere del gruppo M23, hanno aggravato la situazione, influenzando le catene di fornitura e lasciando un’impronta duratura sull’ambiente forestale.

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