Indicazioni 2025: Valorizziamo l’umanità nel contesto scolastico per un apprendimento autentico.
Rivalutare l’importanza della didattica
Seppur molte affermazioni siano condivisibili, come l’importanza del legame tra scuola e famiglia e il rispetto delle regole di convivenza, il documento sembra privilegiarne la trasmissione. Giovanni Belardelli, uno degli autori delle Indicazioni 2025, afferma che conta più cosa si insegna piuttosto che come. Questo approccio può ridurre il ruolo dell’insegnante a una mera figura trasmissiva di conoscenze, trascurando l’importanza delle competenze educative e pedagogiche necessarie per facilitare l’apprendimento.
Fino a oggi, molti studenti hanno incontrato insegnanti esperti nella materia, ma carenti nelle metodologie didattiche. Un buon docente non è solo colui che conosce l’argomento, ma deve anche possedere abilità comunicative e pedagogiche per rendere accessibili concetti complessi.
Denigrare la pedagogia non giova al sistema educativo. Le lacune negli apprendimenti degli studenti non possono essere attribuite unicamente alla didattica per competenze. Spesso, l’accento è posto sulla mera trasmissione delle conoscenze, contravvenendo alle indicazioni che cercano di promuovere l’apprendimento attivo.
