Indigenous delegates gear up for COP30, emphasizing justice, land rights, and financial equity.

COP30: Un’importante Rappresentanza degli Indigeni Il COP30 della U.N. sul clima si svolgerà dal 10...

Questioni Critiche da Affrontare

I delegati indigeni intendono affrontare non solo la transizione energetica, ma anche la questione dell’adattamento climatico, i mercati del carbonio e i fondi per la perdita e il danno. Gregoria Jimenez, leader delle comunità Garifuna in Honduras, ha espresso la necessità di meccanismi specifici per garantire la partecipazione di comunità afro-discendenti nei processi decisionali riguardo ai progetti di transizione energetica.

Dalla parte asiatica e del Pacifico, Rukka Sombolinggi, segretaria generale dell’Alleanza dei Popoli Indigeni dell’Arcipelago indonesiano, ha fatto notare l’under-representation degli indigeni nelle conferenze climatiche, nonostante costituiscano circa il 70% della popolazione globale indigena.


Soluzioni Climatiche Sostenibili

La transizione verso energie rinnovabili è un focus centrale per molti paesi, con oltre 100 nazioni che hanno promesso di aggiornare i loro contributi nazionali per il clima (NDC). Ma la richiesta di Tuxá è chiara: “la demarcazione delle terre indigene deve essere vista come un obiettivo climatico concreto”. Infatti, le analisi suggeriscono che le terre indigene hanno il potenziale di ridurre significativamente la deforestazione e le emissioni di carbonio.

Con l’imminente lancio del Belém Action Mechanism, le aspettative sono alte. Questo meccanismo mira a promuovere una transizione energetica giusta e sono già state concordate iniziative per facilitare percorsi di transizione equi e ambiziosi.

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