Intimidazioni a Palermo: il presidente Camilleri denuncia un crescente clima di preoccupazione nella città.

Intimidazioni a Palermo: il presidente Camilleri denuncia un crescente clima di preoccupazione nella città.

Intimidazioni a Palermo: il presidente Camilleri denuncia un crescente clima di preoccupazione nella città.

PALERMO (ITALPRESS) – L’obiettivo di un cambiamento profondo e duraturo per la città di Palermo può diventare realtà solo con la collaborazione attiva delle istituzioni. Domenico Camilleri, presidente dell’associazione Filiis Palermo, ha lanciato un appello diretto a sindaco e prefetto, richiedendo un incontro per discutere le problematiche del territorio e strutturare soluzioni efficaci.

Richiesta di Incontro al Comune

Dal Comune è giunto un riscontro positivo all’incontro, previsto entro pochi giorni, reso ancor più necessario dopo le intimidazioni ricevute da Camilleri in seguito ad alcune segnalazioni recenti. Con i suoi 24 anni, Camilleri è avvocato praticante e racconta a ITALPRESS la missione dell’associazione, attiva da un anno e mezzo. “In città percepiamo un clima di preoccupazione. Siamo contattati da cittadini attraverso diversi canali: messaggi, telefonate, e segnalazioni. Ci occupiamo di disservizi e degrado, fungendo da ponte tra le istituzioni e i cittadini, segnalando situazioni quali rifiuti abbandonati, erbacce e problemi di ordine pubblico,” spiega Camilleri.

L’associazione Filiis Palermo è stata fondata con la volontà di valorizzare la città. “Molti giovani lasciano Palermo, e sebbene comprenda le loro scelte, io credo nelle potenzialità di questa città. Attualmente contiamo cento tesserati, ma abbiamo oltre 1.200 segnalazioni che gestiamo con un’organizzazione interna efficiente.” Camilleri racconta con entusiasmo delle iniziative che hanno coinvolto un numero crescente di volontari per “clean-up” mensili nel territorio.


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