John Hume, allevatore di rinoceronti, arrestato in Sudafrica per traffico di corna.
Il Controverso Mercato delle Corna di Rinoceronte
Dal 1977, il commercio internazionale delle corna di rinoceronte è vietato dalla CITES, la convenzione globale sul commercio della fauna selvatica. Tuttavia, a partire dal 2017, il Sudafrica ha riaperto il commercio interno. Le recenti operazioni di polizia evidenziano i rischi associati alla legalizzazione del mercato delle corna, un argomento controverso che ha sollevato numerose preoccupazioni tra i sostenitori della conservazione. Si stima che la frode abbia coinvolto circa 964 corna di rinoceronte, per un valore totale di 250 milioni di rand (circa 14.1 milioni di dollari).
Hume ha avviato il suo allevamento di rinoceronti nei primi anni 2000, partendo con un gruppo di quasi 200 rinoceronti bianchi meridionali (Ceratotherium simum simum), la specie più numerosa al mondo. Un bando del commercio interno delle corna nel 2009 è stato contestato e poi revocato da Hume e da altri allevatori nel 2017. Quell’anno, ha anche organizzato un’asta online per 264 corna, chiaramente mirata a finanziare l’operazione di allevamento di rinoceronti in cattività.
