Julio Velasco: la chiamata di De Mauro per le Indicazioni nazionali della Commissione educativa.
Un altro aspetto importante emerso dall’incontro è il bisogno di creare un ambiente di apprendimento che incoraggi la collaborazione e il rispetto tra alunni e insegnanti. “L’incontro di Fiuggi, dove partimmo tutti insieme da Roma, è stato un’occasione eccezionale per confrontarci su temi cruciali”, continua Loiero, che ricorda con affetto quel viaggio. Seduta accanto a Velasco, ebbe la possibilità di confrontarsi con lui e di apprendere direttamente la sua visione educativa.
La mancanza di un approccio inclusivo e collaborativo nelle scuole sembra essere una delle questioni più dibattute nel panorama educativo italiano. Questo divario di pensiero tra Velasco e Valditara, come sottolineato da Loiero, non riguarda soltanto le metodologie, ma anche la concezione stessa delle relazioni umane all’interno delle aule.
In effetti, il legame tra sport e educazione è profondo e le lezioni apprese dalla pallavolo possono essere un’importante fonte di ispirazione per le pratiche educative quotidiane. È fondamentale progettare spazi e opportunità che incoraggino gli studenti a lavorare insieme, a costruire legami di fiducia e a sviluppare competenze interpersonali. La vittoria delle ragazze del volley ci ricorda che, oltre alle singole abilità, è il lavoro di squadra che porta ai risultati.
