La città più violenta dell’Amazzonia brasiliana: illegalità dell’oro su terre indigene.

La città più violenta dell’Amazzonia brasiliana: illegalità dell’oro su terre indigene.

In un’indagine condotta nel 2023 dal Pulitzer Center, si è seguito il caso della scomparsa di una ragazza indigena di 12 anni, rapita e portata in un sito minerario. Fortunatamente, secondo quanto confermato dalla FUNAI, l’agenzia federale che si occupa della protezione dei diritti degli Indigeni in Brasile, la ragazza è tornata a casa tra dicembre 2023 e gennaio 2024.

Tutti questi eventi non solo mettono in luce la grave situazione di violenza e sfollamento, ma evidenziano anche i rischi che corrono le comunità indigene nel preservare il loro modo di vivere e il loro territorio. Il minerale d’oro continua a richiamare l’attenzione di molte persone, ma questa avarizia ha un costo inaccettabile sulle vite degli Indigeni e sull’ecosistema amazzonico.

La devastazione causata dall’estrazione illegale dell’oro è documentata non solo nel contesto di morti violente, ma anche nella distruzione ambientale senza precedenti. Colpi inferti al suolo e alla vegetazione abbondante stanno accelerando il cambiamento climatico e minacciando la biodiversità unica dell’Amazzonia.


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